Speranza firma l’ordinanza: cinque Regioni e una Provincia autonoma in zona bianca da lunedì
Da lunedì prossimo l'Italia sarà per la prima volta più bianca che gialla. Il ministro Speranza firmerà delle ordinanze nelle prossime ore sulla base dei dati rilevati dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di oggi, che permetteranno a cinque Regioni e una Provincia autonoma di passare in zona bianca lunedì 14 giugno. Il blocco delle Regioni nella fascia più chiara, dunque, si allarga ulteriormente, grazie alla campagna di vaccinazione che sta facendo crollare il dato dell'incidenza settimanale dei casi Covid. Per le Regioni che passano in zona bianca scatta l'abolizione immediata del coprifuoco notturno e vengono anticipate tutte le riaperture previste da calendario. Le uniche attività che ancora non hanno una data, ma per le quali si sta lavorando a un protocollo di sicurezza per riaprire, sono le discoteche.
Zona gialla e zona bianca, quali Regioni cambiano colore il 14 giugno
Da lunedì 14 giugno Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Provincia autonoma di Trento passano in zona bianca. Il ministro Speranza lo ha annunciato alla conferenza stampa di aggiornamento sulla campagna vaccinale. La notizia ampiamente prevista, visto il nuovo parametro per decidere il cambio di fascia, ovvero l'incidenza settimanale dei contagi da Covid ogni 100mila abitanti. Il dato in calo sotto la soglia dei 50 casi da tre settimane ha permesso ad altre Regioni di aggiungersi ad Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto. Numeri alla mano, da lunedì ci saranno circa 29 milioni di italiani in zona bianca.
Quali Regioni restano in zona gialla e fino a quando
Le altre Regioni dovranno pazientare un'altra settimana. Per passare in zona bianca, infatti, è necessario avere meno di 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito. Con il monitoraggio Iss di oggi hanno confermato il dato per la seconda settimana Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e Provincia autonoma di Bolzano, che – se la tendenza proseguirà anche nei dati di venerdì prossimo – potranno passare in zona bianca lunedì 21 giugno. L'unica esclusa, per ora, è la Valle d'Aosta, che oggi per la prima volta è scesa sotto la soglia limite di incidenza settimanale. Se confermerà il dato nei prossimi due monitoraggi passerà in zona bianca il 28 giugno.