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Sospensione del Green Pass ai positivi, il ministero attende il via libera del Garante della privacy

Si attende il via libera del Garante della privacy per attivare il meccanismo di revoca temporanea del Green Pass a chi risulta positivo dopo aver ottenuto la Certificazione Covid: su questo è al lavoro il ministero della Salute.
A cura di Annalisa Girardi
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Il ministero della Salute è al lavoro per permettere la revoca temporanea del Green Pass a chi risulta positivo dopo aver ottenuto la Certificazione Covid. Un passaggio che al momento non avviene. Risulta così che chi contrae l'infezione rimanga in possesso di un Green Pass precedentemente ottenuto, ad esempio dopo aver fatto il vaccino. Chiaramente chi è positivo deve restare in isolamento e la violazione della quarantena rappresenta un reato. Tuttavia, chi non rispetta le regole ed elude i controlli, al momento potrebbe recarsi al ristorante o al cinema e la sua Certificazione verde risulterebbe comunque valida. Fonti ministeriali fanno sapere a Fanpage.it che si sta aspettando il via libera del Garante della privacy per colmare questa lacuna e impedire che ciò accada attivando la revoca temporanea per i possessori di Green Pass che risultino positivi al Covid.

Una procedura che in realtà già esiste ed è specificata dall'allegato B del Dpcm dello scorso 17 giugno, in cui si legge che i Green Pass possono "essere revocati mediante l'inserimento del codice univoco della Certificazione verde all'interno della lista di revoca". Inserimento che deve avvenire nel caso in cui le aziende sanitarie o i medici di famiglia segnalino un caso di positività. La comunicazione va trasmessa alla piattaforma nazionale "tramite una specifica funzionalità del sistema tessera sanitaria", che dovrebbe quindi inserire il codice univoco in tale lista di revoca.

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Qualcosa potrebbe non avere funzionato nella comunicazione dei dati sulle positività, elaborati appunto da Asl e medici, alla piattaforma del Green Pass gestita invece dal ministero. Il quale, una volta ricevuto il via libera del Garante della Privacy atteso per i prossimi giorni, starebbe cercando di affrontare la questione a livello europeo per ottenere un sistema univoco di revoca temporanea della Certificazione in caso di positività.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva già parlato del tema durante un Question Time. "Resta evidente che chi è identificato come caso positivo è sempre soggetto a isolamento ed è escluso a rigore l’uso del Green Pass se il titolare è causa di possibile contagio. La revoca segue una doppia opzione: la segnalazione del medico o il tampone positivo i cui dati convergono su piattaforma regionale".

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