Sondaggio, quanti italiani vogliono i centri per il trasferimento dei migranti in Albania
Il progetto di trasferire i migranti in Albania non convince gli italiani. A rivelarlo sono due sondaggi – uno di Euromedia Research, l'altro di YouTrend – che, pur partendo da quesiti differenti, giungono a conclusioni molto simili.
In questi giorni, il tema dei migranti è nuovamente tornato al centro del dibattito dopo che il Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei primi 12 richiedenti asilo trasferiti in Albania, aprendo uno scontro tra governo e magistratura.
La questione ruota tutta attorno al concetto di Paese sicuro. I giudici romani hanno applicato la sentenza della Corte di Giustizia dell'Ue secondo cui non esistono Paesi parzialmente sicuri, facendo prevalere le norme europee sul decreto interministeriale che stilava una lista di Stati idonei al rimpatrio dei migranti.
A tal proposito è intervenuta oggi anche la portavoce della Commissione europea per gli Affari interni, Anitta Hipper, per ricordare che le misure previste dall'accordo con Tirana devono essere conformi ai trattati europei. "Il protocollo Italia-Albania applica il diritto nazionale. Ma, naturalmente, si applicano anche gli standard stabiliti nella protezione e nelle procedure previste dal diritto dell'Ue", ha spiegato. "Abbiamo anche detto che tutte queste misure che le autorità italiane stanno adottando devono essere pienamente conformi e non devono in alcun modo compromettere l'applicazione del diritto e dei trattati dell'Ue", ha aggiunto.
Alla luce del clima di tensione che si è creato attorno all'accordo Roma-Tirana, vediamo qual è il giudizio degli italiani nei confronti del protocollo e perché agli elettori non piacciono i centri voluti dal governo Meloni.
Il 55% degli elettori è contrario ai Cpr in Albania: il sondaggio di Youtrend
Più della metà degli italiani boccia la costruzione dei centri per la permanenza e il rimpatrio dei migranti a Shengjin e Gjadër. Secondo il sondaggio di Youtrend per Sky Tg24 infatti, il 55% degli intervistati si è detto contrario al programma descritto dal protocollo Roma-Tirana che prevede il trasferimento in Albania dei richiedenti asilo soccorsi nel Mediterraneo. Il 45% invece, è risultato favorevole.
Tra chi si oppone, il 32% sostiene che si tratti di un progetto troppo costoso per le casse dello Stato, mentre il 23% ritiene che la deportazione dei migranti violi i diritti umani. Per quanto riguarda i favorevoli, il 20% approva i centri perché crede che così le procedure di asilo verranno gestite meglio, mentre il 20% è convinto che il progetto contribuirò a ridurre il numero degli stranieri che arrivano ogni anno in Italia.
Naturalmente le percentuali di favorevoli e contrari variano a seconda del loro posizionamento politico. Come ci si potrà immaginare, i picchi più alti tra chi approva i centri in Albania si registrano tra gli elettori del centrodestra: il 79% di chi vota Fratelli d'Italia è d'accordo, seguito dal 65% tra i sostenitori di Forza Italia e il 57% tra quelli della Lega.
Viceversa, nel centrosinistra l'opposizione è chiara. Tra gli elettori dem, l'82% disapprova i centri per il trasferimento, così pure tra chi vota il Movimento 5 Stelle, con il 69% contrario.
Sondaggio Euromedia, per 4 italiani su 10 i Cpr sono inutili e dispendiosi
Anche nel sondaggio realizzato da Euromedia Research, il giudizio che emerge nei confronti del modello messo a punto dal governo per la gestione del fenomeno migratorio non sembra premiare l'accordo tra Giorgia Meloni e Edi Rama.
In particolare, il 33,8% del campione intervistato considera l'operazione in sé dispendiosa, contro il 23,2% che la ritiene "necessaria e imprescindibile". Per il 19,9% è sbagliata e inutile, mentre il 13% la ritiene interessante ma crede che alcuni aspetti andrebbero rivisti. Anche qui il giudizio varia di molto a seconda che gli intervistati siano vicini ai partiti di maggioranza o a quelli dell'opposizione.
Ancora, per il 30% degli italiani il progetto di trasferire i richiedenti asilo nei centri d'accoglienza allestiti in territorio albanese sarà "inutile, insufficiente, sola propaganda elettorale". A questi si aggiungono coloro che credono che l'accordo sia scarso, circa il 19,3%. Tra coloro che lo approvano invece, il 14,3% lo considera un buon deterrente, mentre il 19,5% sostiene che sia "sufficiente" e "un primo inizio per pianificare qualcosa di nuovo e utile".
In generale, il parere sul protocollo Italia-Albania è negativo con più di 5 italiani su 10 convinto che i centri non miglioreranno la gestione dell'immigrazione. I restanti sono divisi tra chi crede che porteranno risultati significativi (meno di 3 su 10) e chi non sa o non risponde (quasi 2 su 10).