Sondaggio, italiani preoccupati per i troppi assembramenti: “Le regole non vengono rispettate”
Gli italiani si dicono preoccupati: ancora troppi assembramenti in giro. La maggior parte dei cittadini non è d'accordo con l'iniziativa degli assistenti civici, i volontari che dovrebbero aiutare Comuni e Protezione Civile a garantire il rispetto delle misure di sicurezza, ma si dice comunque inquieto per le numerose violazioni delle regole viste finora. Questo il quadro emerso da un sondaggio di Termometro Politico, che ha indagato le opinioni degli italiani in merito alla Fase 2, alla fiducia nel governo di Giuseppe Conte e alle intenzioni di voto dei cittadini. Vediamo quindi subito come si comporterebbero gli italiani se fossero chiamati oggi alle urne.
Il 29,5% sceglierebbe la Lega, che rimane quindi saldamente il primo partito nel Paese pur non riuscendo a superare la soglia del 30% ormai da settimane. In seconda posizione troviamo il Partito democratico, che questa settimana ottiene il 21,1% dei consensi. Sul terzo gradino del podio, invece, c'è il Movimento Cinque Stelle con 15,3 punti percentuali, seguito da Fratelli d'Italia, sempre più vicino ai pentastellati, con il 14%. Dopodiché troviamo Forza Italia, che ottiene il 5,7%. E infine, in ultima posizione rispetto ai grandi partiti, Italia Viva con il 3,5%. La maggior parte degli intervistati afferma comunque di non sostenere l'esecutivo Conte bis: il 56,2% afferma infatti di non avere fiducia nel governo giallorosso, contro il 43,3% che risponde invece in modo affermativo. Il 44,6% degli intervistati crede inoltre che bisognerebbe andare alle urne il prima possibile, mentre il 10,5% dice che in questa nuova fase sarebbe meglio un nuovo governo di unità nazionale con tutti i partiti. Solo il 43,2% afferma invece di preferire il governo attuale.
Il sondaggio ha poi indagato le sensazioni degli italiani in merito a questa nuova fase dell'emergenza, in cui è necessario convivere con il coronavirus. Solo il 15,6% degli intervistati definisce le misure contenitive come giuste e pensa che queste vengano rispettate. Il 42,5% invece, si dice preoccupato in quanto pensa che le norme anti-contagio non vengano rispettate. Secondo il 10,8% è vero che molte persone non rispettano le regole, ma queste farebbero bene in quanto si tratta di provvedimenti eccessivi. Anche un altro 28,1% crede che le regole siano esagerate, ma afferma che le persone le stiano comunque rispettando.
Per l'8% degli intervistati servirebbero gli assistenti civici per far rispettare le regole, in quanto polizia e vigili non basterebbero. Il 18,6% è d'accordo, ma pensano che queste figure non dovrebbero avere alcun potere esecutivo, ma solo di segnalazione alle forze dell'ordine. Invece, secondo il 37,7% si tratterebbe di persone senza competenze che rischierebbero inoltre di abusare della loro posizione: piuttosto bisognerebbe aumentare le forze dell'ordine per le strade. Il 32,8% la definisce invece una misura autoritaria e ritiene che non solo i controlli presenti siano sufficienti, ma che siano addirittura eccessive.