Sondaggi politici, Zaia è il leader più premiato per gestione del Covid. Seguono Bonaccini e Conte
Come ogni lunedì il Tg di La7 ha mandato in onda il consueto sondaggio di Swg. La cui prima domanda riguarda i protagonisti che hanno gestito l'emergenza coronavirus. E per tutti, il voto peggiora. In cima troviamo il presidente del Veneto, il leghista Luca Zaia, che all'11 dicembre totalizza un punteggio di 6,4. Numero in calo, se confrontato con il risultato del 6,7 ottenuto lo scorso 20 novembre. Mentre la situazione epidemiologica in Veneto peggiora e i contagi aumentano pericolosamente, diminuiscono i consensi per il governatore. In discesa anche il secondo sul podio, un altro presidente regionale. Si tratta di Stefano Bonaccini, alla guida dell'Emilia Romagna: passa da 6 punti a 5,7. Anche per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il favore dei cittadini è in calo: scende dal 5,8 al 5,5.
Mezzo punto in meno anche per il ministro della Salute, Roberto Speranza, che troviamo di seguito con un punteggio pari a 5. Il 20 novembre registrava 5,5. Le cose peggiorano per il governatore della Puglia, Michele Emiliano, che va d dal 5,1 al 4,6. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, scende invece dal 4,9 al 4,5. Giù anche quello del Lazio, Nicola Zingaretti, che registra il 4,4 contro il 4,8 dello scorso 20 novembre. A chiudere la classifica, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che però è quello che perde meno andando dal 4,4 al 4,3.
Per quanto riguarda invece il giudizio dei cittadini sull'ultimo Dpcm, la maggior parte degli intervistati crede che le misure anti-coronavirus introdotte non siano abbastanza per frenare i contagi. Per il 36%, infatti, le restrizioni in vigore sono insufficienti e bisognava prendere provvedimenti più stringenti. Per il 34%, tuttavia, le misure del Dpcm del 3 dicembre sono adeguate alla situazione attuale. Infine, per il 21% sono eccessive e il governo sarebbe prudente in modo eccessivo.
Infine, il sondaggio di Swg, come al solito, indaga anche il consenso ai partiti e le tendenze rispetto all'ultima settimana. Se si andasse oggi alle urne la maggior parte degli italiani voterebbe per la Lega, ma i consensi per il Carroccio sono in calo di 0,4 punti percentuali e si fermano al 23,9%. In discesa anche quelli in favore del Partito democratico che vanno dal 20,4% dello scorso 7 dicembre al 20,1% attuale. Fratelli d'Italia, ormai stabile in terza posizione, totalizza un 16,8%, in crescita di 0,4 punti percentuali. Sale, anche se leggermente, anche il Movimento Cinque Stelle, che va dal 14,7% di lunedì scorso al 15,8% di oggi. Forza Italia è in calo di 0,3 punti e si ferma al 5,9%. Tra i partiti minori troviamo in cima Azione al 3,8% (+0,4%), seguito da Sinistra italiana al 3,3% (-0,2%) e Italia Viva al 3,1% (-0,1%).