Sondaggi politici, un anno dopo le elezioni Fratelli d’Italia rimane primo partito al 28,7%
È passato un anno dalle ultime elezioni politiche, che hanno portato il centrodestra a governare il Paese. In questi mesi, al di là di qualche oscillazione, il partito di Giorgia Meloni ha di fatto consolidato il proprio primato, allargando il divario con tutte le altre forze politiche: anche se gli ultimi sondaggi evidenziano un leggero calo di Fratelli d'Italia, questo rimane vicino a quota 30% assicurandosi un solido vantaggio.
Secondo il sondaggio di Swg, trasmesso durante il telegiornale di La7, nell'ultima settimana Fratelli d'Italia è in leggera flessione e perde 0,1 punti percentuali, arrivando così al 28,7%. Nonostante questo piccolo calo di consensi, il partito della presidente del Consiglio è saldamente al primo posto nella classifica delle forze politiche, ponendo tra sé e la seconda quasi dieci punti di distacco.
La seconda forza politica che troviamo è il Partito democratico, stabile rispetto alla settimana scorsa al 19,8%. In discesa invece i consensi del Movimento Cinque Stelle, che perde 0,3 punti percentuali nell'ultima settimana e scivola al 16,9%.
In ripresa la Lega, che invece torna sopra la quota della doppia cifra guadagnando lo 0,3% tra il 18 e il 25 settembre: il Carroccio arriva così al 10,1%. Bene anche Forza Italia, stabile in quinta posizione, che ottiene 0,2 punti percentuali in più rispetto a sette giorni fa e sale al 6,5%.
Tra le forze politiche minori le uniche a superare la soglia di sbarramento sarebbero Azione e l'Alleanza di Verdi e Sinistra: il primo cresce di 0,1 punti percentuali nell'ultima settimana e arriva al 3,8%, mentre la seconda ne per 0,2 e scivola al 3,2%. Se gli italiani fossero chiamati oggi alle urne resterebbe invece indietro Italia Viva, che si ferma al 2,7%, in perdita di 0,1 punti percentuali rispetto a una settimana fa.
Cala bruscamente la percentuale di indecisi o di elettori che, contattati per rispondere al sondaggio di Swg sulle intenzioni di voto, non si esprimono: in una settimana questa percentuale è scesa dal 43% al 38%