Sondaggi politici, tutto il centrodestra perde voti: ora la distanza tra FdI e Pd si accorcia
È possibile che sia un effetto della sconfitta in Sardegna, mentre è presto per dire se ci saranno delle conseguenze anche sulle regionali in Abruzzo del 10 marzo, ma una cosa è certa: nelle ultime due settimane tutti i partiti del centrodestra hanno perso voti, mentre tutti quelli dell'opposizione sono rimasti stabili o sono cresciuti. La supermedia realizzata da Youtrend/Agi con le rilevazioni più importanti mostra il crollo di Fratelli d'Italia, il calo di Lega, Forza Italia e Noi moderati, insieme a una netta risalita del Partito democratico.
Fratelli d'Italia crolla, male anche FI e Lega
Fratelli d'Italia scende al 27,6% e perde mezzo punto in due settimane. È una percentuale piuttosto bassa per il primo partito politico in Italia. Certo, lo schieramento di Giorgia Meloni prese meno alle ultime elezioni politiche (il 26%), ma da allora i sondaggi hanno mostrato una crescita che l'aveva portato anche a sfiorare il 30%. Oggi invece il primo posto è ancora assicurato, e con un certo distacco, ma la distanza con gli avversari non è ampia come in passato.
La Lega cala all'8,1%, rispetto all'8,3% registrato verso la fine di febbraio, e allo stesso tempo Forza Italia va al 7,5% (-0,1%). Il distacco tra i due adesso è di poco meno di mezzo punto, ed entrambi si confermano in difficoltà dal punto di vista dei consensi. Chiude la coalizione Noi moderati con l'1% (-0,3%). Insomma, nelle scorse due settimane risulta che il centrodestra abbia perso poco più di un punto nei consensi.
Cresce il Pd di Schlein, nessuno all'opposizione perde consensi
Il Partito democratico va al 20,1% guadagnando esattamente mezzo punto rispetto all'ultima supermedia. Il risultato per Elly Schlein può essere soddisfacente perché si supera la soglia ‘psicologica' del 20% e perché si riduce la distanza con Fratelli d'Italia, ma il partito di Meloni resta a sette punti e mezzo: per mettere in difficoltà la maggioranza, sarà necessario che questi aumenti vengano confermati anche nelle prossime settimane. Su questo potrebbe influire anche il risultato delle elezioni in Abruzzo, per non parlare delle europee di giugno.
Il Movimento 5 stelle sale al 16,3% (+0,1%) e si conferma come secondo partito dell'opposizione in un momento positivo. Crescono di poco anche Alleanza Verdi-Sinistra (4,1%, +0,1%) e +Europa (2,7%, +0,1%). Sono state settimane stabili anche per i partiti di centro: Azione di Carlo Calenda resta al 4%, mentre Italia viva di Matteo Renzi sale dal 3,1% al 3,2%. Tra i partiti non rappresentati in Parlamento, Italexit resta all'1,5% e Unione popolare all'1,3%.