Sondaggi politici, tutto il Centrodestra in discesa: i casi Almasri e Paragon fanno male a Fdi, Fi e Lega
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Nell'ultima Supermedia AGI/Youtrend, che utilizza i sondaggi realizzati dal 30 gennaio al 12 febbraio, viene fotografato un calo per Fratelli d'Italia.
La ponderazione di oggi è stata effettuato utilizzando i sondaggi degli istituti EMG (data di pubblicazione: 7 febbraio), Eumetra (6 febbraio), Ipsos (1 febbraio), Noto (4 febbraio), Quorum (10 febbraio), SWG (3 e 10 febbraio) e Tecnè (1 e 8 febbraio). Le percentuali che seguono indicano lo scostamento rispetto alla Supermedia di due settimane fa, pubblicata il 30 gennaio 2025.
Andiamo alle intenzioni di voto. Se si votasse oggi il primo partito sarebbe ancora quello della premier. Ma come dicevamo, forse anche a causa delle opache vicende in cui è stati coinvolto il governo e su cui la presidente del Consiglio Meloni non fornisce spiegazioni, sfuggendo alle richieste delle opposizioni di riferire in Aula – parliamo del caso Almasri e dello spionaggio ai danni di attivisti e giornalisti, tra cui il direttore di Fanpage.it Cancellato – Fdi è in difficolta. Risulta infatti in calo dello 0,3%, rispetto a due settimane fa: al momento il partito della premier è dato al 29,8%, sotto al 30%.
Male anche il Pd, che perde in due settimane lo 0,6%, arrivando al 23,1%. Nel centrosinistra va bene invece il M5s, che grazie anche alla visibilità ottenuta con la presentazione della mozione di sfiducia a Santanchè, guadagna lo 0,4%, arrivando all'11,4%.
Al quarto posto del podio troviamo Forza Italia, al 9,2%, in lieve calo (-0,1 rispetto allo scorso 30 gennaio); va giù anche la Lega di Salvini, ora all'8,5%, con una perdita dello 0,2%.
Proseguendo nella classifica troviamo Alleanza Verdi Sinistra: se si votasse oggi le forze guidate da Bonelli e Fratoianni arriverebbero al 6,2% (invariate rispetto a due settimane fa). Nessuna variazione per Azione di Carlo Calenda, che resta al 2,7%; mentre il suo più stretto competitor, Italia Viva di Renzi, è al 2,6%, in crescita dello 0,1%. E ancora, va su Più Europa, ora al 2%, con una crescita dello 0,2%. Mentre Noi Moderati è all'1,1% (-0,1 rispetto a due settimane fa)
Se prendiamo in considerazione le coalizioni, vediamo che complessivamente il centrodestra è in discesa, al 48,6% (-0,7). Mentre il Centrosinistra è al 31,2% (con calo di mezzo punto percentuale).