Sondaggi politici, sorpresa per il leader di Azione Carlo Calenda
Carlo Calenda, leader di Azione, continua a scalare i sondaggi. Nelle rilevazioni dei giorni scorsi spesso il suo partito si era trovato a superare quello di Matteo Renzi, Italia Viva. Ora un sondaggio di Nando Pagnoncelli per diMartedì mostra come l'ex ministro dello Sviluppo economico viene più apprezzato dagli italiani più di tutti gli altri leader del centrosinistra per il suo comportamento durante l'emergenza coronavirus. L'indagine rileva anche le opinioni degli italiani in merito alla Fase 2, che da ieri segna un passo avanti importante con la revoca del blocco agli spostamenti interregionali. Ma vediamo nel dettaglio i risultati del sondaggio per la trasmissione di La7.
Una delle domande, spesso poste ai cittadini durante la pandemia, riguarda la fiducia nei leader politici. Secondo gli italiani, è Giuseppe Conte la figura ad essersi comportata meglio nella gestione dell'emergenza. Il presidente del Consiglio riceve infatti il 44% dei consensi. Per quanto riguarda l'area di governo, al secondo posto troviamo il ministro della Salute, Roberto Speranza, con l'8%. Sul terzo gradino del podio, invece, Nicola Zingaretti. Il segretario del Partito democratico ottiene infatti il 5%. A seguire Matteo Renzi e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che totalizzano entrambi il 3%.
Ma la vera sorpresa la troviamo tra i leader politici dell'opposizione. Per quanto riguarda il centrodestra al primo posto troviamo Giorgia Meloni con il 22%, seguita dal segretario leghista, Matteo Salvini, che riceve il 14% dei consensi. Quasi 10 punti percentuali separano quindi i due principali volti della coalizione del centrodestra, premiando la leader di Fratelli d'Italia. Silvio Berlusconi ottiene invece il 12%. Ed ecco che troviamo Carlo Calenda, leader di Azione, che totalizza l'11% dei consensi, più di quanto registrato da ogni politico del centrosinistra e dell'area di governo, ad esclusione di Conte.
Il sondaggio per diMartedì indaga anche l'opinione degli italiani in merito ad alcune questioni chiave per la Fase 2. Per prima cosa viene chiesto ai cittadini se credono che il virus Sars-Cov-2 sia ancora in giro. Una persona su quattro pensa di sì: infatti, secondo il 76% il coronavirus non se n'è ancora andato, contro un 15%, più positivo, che crede invece che ormai il virus non si diffonda più tra la popolazione. Una seconda domanda riguarda invece le limitazioni che alcune Regioni vorrebbero imporre all'arrivo dei cittadini provenienti dalle zone più colpite. In questo caso le opinioni si dividono: secondo il 45% questi governatori hanno torto, ma il 43% da loro ragione. I critici provengono per la maggioranza dalle Regioni del Nord, che rischierebbero quindi di dover fare i conti con delle restrizioni quest'estate.