Sondaggi politici, Salvini è il ministro che gode di più fiducia: crollano Di Maio e Toninelli
Matteo Salvini rimane il ministro che gode di più fiducia. Dietro di lui Giulia Bongiorno e Giovanni Tria. In netto calo Danilo Toninelli e Luigi Di Maio. Sono questi i dati emersi da Minister Monitor, l’analisi dell’osservatorio politico Euromedia Research di Alessandra Ghisleri in collaborazione con Klaus Davi su come viene percepito il governo. Il vicepresidente del Consiglio Salvini è saldamente in testa con una fiducia di 50.5 punti, in calo del 2,7% rispetto a settembre 2018. Al secondo posto troviamo il ministro per la Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, a 49 punti di fiducia e in aumento del 2,6%. Terzo è il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, a 41.4, con un calo del 4,6% ma guadagnando in notorietà con un’indice dell’82.5. In discesa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, al 39.4 e Paolo Savona, ministro uscente per gli Affari europei, con il 36.2.
Calo sensibile per l’altro vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, ora sesto tra i ministri con un punteggio di 34.3. Perde l’8,2% rispetto alla scorsa rilevazione. Guadagna una posizione Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, con 34.2. Dietro di lui il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, a 34.0. Guadagna una posizione anche il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, in calo ma con una fiducia di 28.8. Peggio di lui il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, con 28.5. Male gli altri ministri, con Marco Bussetti (Istruzione) al 28.3, Giulia Grillo (Sanità) al 27.8, Sergio Costa (Ambiente) a 27, pari merito con Alfonso Bonafede (Giustizia).
Perde il 14,8% Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture, attestandosi così a 25.2 punti. Dietro di lui troviamo il ministro per gli Affari regionali, Erika Stefani (24.5), il ministro della Cultura, Alberto Bonisoli (23.9) e il ministro per i Rapporti con il parlamento, Riccardo Fraccaro (anche lui 23.9). Infine, ultimo posto per Barbara Lezzi, ministro per il Sud, a 20.2 punti. Secondo Ghisleri e Davi, “non si può certo parlare di luna di miele finita, ma sicuramente i conflitti fra le due anime del Governo, nonché alcune vicende come la Tav e l'immigrazione, hanno inciso nei meccanismi di consenso. Obiettivamente, alcuni esponenti dei dicasteri hanno però seri problemi di percepito cui dovranno porre rapidamente rimedio per evitare ulteriori frane”.