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Sondaggi politici, Salvini è ancora il leader più amato (41%), Conte staccato di quasi 10 punti

Secondo l’ultimo sondaggio Emg Acqua, realizzato per Agorà su Raitre, se si votasse oggi la Lega di Matteo Salvini sarebbe ancora primo partito, con il 32,6% dei voti. Per il 24% degli intervistati totali la colpa della perdita di consenso del Movimento 5 Stelle alle ultime tornate elettorali è da attribuirsi “all’alleanza prima con la Lega e poi con il Pd”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Secondo il sondaggio realizzato da Emg Acqua, e presentato oggi ad Agorà, il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse oggi la Lega di Matteo Salvini sarebbe ancora primo partito, con il 32,6% dei voti; oltre 10 punti separano il Carroccio dai due partiti al governo: il Pd è stabile al 20%, mentre il Movimento Cinque Stelle è al 16,1%. Italia viva, il partito fondato da Matteo Renzi, è salito leggermente, al 5,2%.

Per quanto riguarda il centrodestra, il secondo partito della coalizione, Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, può contare sul 9,5%, Forza Italia non supera il 7,7%. Più Europa al 2,1%, La Sinistra 2,0%, Europa Verde 1,3% e Lista Calenda 1,0%.

Secondo i dati raccolti, per il 24% degli intervistati totali la colpa della perdita di consenso del Movimento 5 Stelle alle ultime tornate elettorali è da attribuirsi "all’alleanza prima con la Lega e poi con il Pd". Per il 22% è da attribuire invece alle scelte di governo, mentre per il 15% è colpa "dell’alleanza con il Pd", per il 13% la perdita di consenso è colpa "dell’alleanza con la Lega". Per il 10% è colpa "della leadership". Il 16% preferisce non rispondere. Il 29% degli elettori del M5S pensa che la perdita di consenso del Movimento sia da attribuire "all'alleanza con la Lega e poi con il Pd", il 20% invece "all’alleanza col Pd".

Agli elettori è stato anche chiesto di fare un confronto tra il governo Conte I e il governo Conte II: alla domanda "quanto si differenzia la politica di questo Governo dal precedente?" il 37% degli intervistati totali ha risposto "troppo poco", mentre per il 32% ha risposto "non si differenzia affatto". Il 23% dell’elettorato totale invece ha risposto "troppo". Tra gli elettori del M5S il 49% ha risposto che la politica di questo governo si differenzia dal precedente "troppo poco".

Per quanto riguarda la fiducia nei leader, il primo della lista è Matteo Salvini, appoggiato dal 41% degli elettori, seguito dal presidente del Consiglio Conte, al 33%. Giorgia Meloni ancora in crescita, con il 29%. Testa a testa tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti, entrambi al 22%. Godono dello stesso consenso Matteo Renzi e Carlo Calenda, che lancerà oggi il suo nuovo partito, Azione. Leggermente indietro Giovanni Toti, con Cambiamo, al 14%.

Movimento delle "Sardine", come lo giudicano gli elettori

Secondo il sondaggio Secondo per il 46% degli intervistati il fenomeno delle ‘sardine' in piazza, il movimento spontaneo che si oppone a Salvini, lanciato da un gruppo di ragazzi in occasione di un evento elettorale della Lega a Bologna,  è "una fiammata destinata a spegnersi in fretta"; all'evento in Piazza Maggiore hanno partecipato 15mila persone, e altri raduni sono in programma a Sorrento, Palermo, Reggio Emilia, Firenze, Napoli e Milano. Anche per questo per il 40% degli intervistati si tratta di "una mobilitazione popolare che può spostare voti". Il 14% preferisce non rispondere.

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