Sondaggi politici, sale il Pd e Fratelli d’Italia crolla: è il dato peggiore dalle europee
Fratelli d'Italia scende al 28,5% e registra il dato più basso dalle europee, mentre il Partito democratico si avvicina, al 23,6%. Gli altri partiti mostrano un andamento abbastanza stabile con il Movimento 5 Stelle all'11,5% e Forza Italia leggermente avanti alla Lega. Vediamo nel dettaglio i risultati della Supermedia liste.
Chi scende e chi sale nei consensi secondo i sondaggi politici
Come detto, Fratelli d'Italia riporta un calo importante che fa scendere il partito al suo livello più basso dalle ultime elezioni nazionali, ovvero quelle che si sono svolte a giugno per l'Europarlamento. Fdi infatti, perde mezzo punto in due settimane e si attesta al 28,5%.
Non parliamo naturalmente di un tracollo o di un dato particolarmente preoccupante, dal momento che il partito resta primo nei consensi. Quel che è vero però, è che nelle ultime settimane Fdi è risultato in discesa, mentre dall'altra parte il Pd ha mostrato segni di ripresa che hanno ridotto il margine tra i due.
Il Partito democratico cresce ancora, tanto da spingere gli analisti a parlare non più di oscillazioni ma di qualcosa di più simile a una tendenza. Con un +0,4%, ora il Pd è dato al 23,6%, con uno stacco di meno di cinque punti dal suo principale avversario.
Sia nel resto del centrodestra che tra gli altri alleati di centrosinistra invece, non si registrano grandi variazioni. Anzi i vari partiti sono rimasti pressoché stabili sulle stesse posizioni di due settimane fa.
Il Movimento 5 Stelle ad esempio, che adesso inaugura una nuova fase, senza più Beppe Grillo in qualità di garante, è rimasto praticamente fermo. I 5s infatti, risultano in lieve aumento, appena lo 0,1%, e sono all'11,5%. Nonostante la ripresa dopo le europee, per il partito, che non pare essere intenzionato a ritenersi "subalterno" al Pd, è il momento di fare i conti con il calo nei consensi per provare a invertire la rotta.
Sempre nel centrosinistra, Avs mostra una leggera flessione, dello 0,1%, ma rimane al 6,2%, cioè sulle stesse posizioni in cui si colloca ormai dalla seconda metà dell'anno.
Anche nel centrodestra non si osservano grandi spostamenti. Forza Italia scende dello 0,2%, ma resta, al 9%, davanti alla Lega, che invece è data all'8,8%.
Infine, per quel che riguarda i partiti più piccoli, vediamo che alla guida dell'area centrista si piazza Azione, al 2,8% (+0,1%). Le percentuali di Italia Viva invece, restano invariate, al 2,3%, mentre è Più Europa è cresciuta leggermente (+0,1%) ed è al 2,1%. Infine, chiude la classifica Noi Moderati, all'1%.