Sondaggi politici, quanta fiducia hanno gli italiani nel governo di Giorgia Meloni?
Cresce la fiducia nel governo di Giorgia Meloni. Così come crescono i suoi oppositori. Nei suoi primi cento giorni, l'esecutivo si è trovato di fronte a una Manovra da scrivere in tempi rapidissimi, alla mobilitazione dei benzinai e allo scoppio delle tensioni sul caso dell'anarchico Alfredo Cospito. Se ha chiuso il capitolo della legge di Bilancio relativamente senza difficoltà, con qualche precisazione dell'Unione europea ma nessuna fibrillazione estera o interna, la questione carburanti e le polemiche delle ultime settimane probabilmente stanno pesando di più sul consenso. Ma questo non si vede comunque intaccato, nonostante le intenzioni di voto mostrino come si sia interrotto così il trend in continua crescita per il partito di Giorgia Meloni.
Se lo scorso 30 gennaio gli elettori che dicevano di avere fiducia nel governo erano il 45%, il 6 febbraio questi sono diventati il 47%. Allo stesso modo, tuttavia, sono aumentati coloro che dicevano di non averne, anche se più lievemente: sono passati dal 49% al 53%. Diminuiscono invece coloro che non si sono fatti un'opinione sull'operato del governo, che passano dal 6% al 3%. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio di Emg Different.
Insomma, sia in senso positivo che negativo, il governo Meloni sta polarizzando l'opinione dei cittadini. La fiducia nella presidente del Consiglio, comunque, aumenta: dai 45 punti di fine gennaio, Giorgia Meloni passa ai 47 attuali. L'unico leader che la supera è ancora Mario Draghi, con un consenso di 50 punti, stabile rispetto al 30 gennaio scorso.
Dietro Meloni non troviamo altri leader di partito, ma il governatore del Veneto Luca Zaia con 39 punti. E a seguire: Giuseppe Conte (34), Matteo Salvini (33), Stefano Bonaccini (32), Silvio Berlusconi (29), Carlo Calenda (26), Enrico Letta (22) e Matteo Renzi (17).