Sondaggi politici, quali partiti prendono più voti e chi vincerebbe le elezioni oggi

Fratelli d'Italia e il Partito democratico crescono leggermente nei sondaggi, mentre il Movimento 5 stelle cala e nell'opposizione vanno bene soprattutto i partiti liberali di centro: Azione, Italia viva e +Europa. Nel frattempo, Forza Italia perde consensi ma resta comunque davanti alla Lega. Sommando tutti i partiti dell'opposizione, oggi il centrodestra sarebbe sconfitto, anche se di poco, alle elezioni. Sono i risultati che emergono dalla nuova rilevazione di Swg per il Tg La7.
Fratelli d'Italia sale al 29,8%. Il partito di Giorgia Meloni guadagna un solo decimo rispetto alla settimana scorsa, e non ‘sfonda' la soglia del 30%, ma mantiene comunque il suo distacco dagli avversari e dagli alleati.
Anche il Partito democratico cresce, al 22,5%. Anche in questo caso l'aumento rispetto a sette giorni fa è di un solo decimo, quanto basta per non perdere terreno rispetto a FdI. Al momento comunque la distanza resta quasi incolmabile: tra il primo partito di governo e la prima forza dell'opposizione ci sono quasi sette punti e mezzo, una differenza che resta più o meno immutata da mesi – anche se si è ridotta rispetto al momento più ‘basso' della legislatura per i dem, prima che Schlein venisse eletta segretaria.
Come detto, tutti gli altri partiti maggiori perdono voti oppure sono stabili. Il Movimento 5 stelle cala all'11,9% scendendo di ben tre decimi, il dato peggiore. In questo caso non sembra pagare, quindi, lo schieramento fortemente anti-militarista del M5s. Si vedrà se la manifestazione del 5 aprile contro il riarmo aiuterà i pentastellati di Giuseppe Conte a ritornare in crescita.
Forza Italia va al 9,1%, due decimi in meno della settimana scorsa. La buona notizia per i forzisti, in un certo senso, è che la Lega è ferma all'8,4%. Così, il partito di Antonio Tajani mantiene un certo vantaggio su quello di Matteo Salvini. Le tensioni tra i due nelle ultime settimane hanno continuato a crescere, soprattutto per quanto riguarda la politica estera e il riarmo. L'aspettativa di alcuni è che, superato il congresso della Lega in programma il 5 aprile, gli attacchi del Carroccio alla linea del governo rallenteranno. Resta da vedere se sarà così. Per adesso, gli elettori non sembrano aver premiato questa linea.
Nel resto dell'opposizione, l'unico partito che perde voti è Alleanza Verdi-Sinistra, che cala al 6% (-0,2%). Tutti gli altri, invece, guadagnano consensi. Azione di Carlo Calenda va al 3,9% guadagnano tre decimi. Italia viva di Matteo Renzi sale al 2,6% e +Europa al 2%: entrambi guadagnano lo 0,2%.
Unendo i voti del centrodestra si arriva al 47,3% – un dato piuttosto basso, anche se bisogna ricordare che la quarta forza della coalizione, Noi moderati, non è inclusa nel sondaggio ma secondo la maggior parte delle rilevazioni ottiene poco meno dell'1%. In ogni caso, il centrodestra si mantiene solido ma non cresce.
Le opposizioni, se unissero tutti i loro voti, arriverebbero al 48,9%. Un risultato che, a livello matematico, permetterebbe di battere la maggioranza. In ogni caso, per il momento si parla solo di somme ipotetiche: non è ancora chiaro come le opposizioni arriveranno alle prossime elezioni, e se ci sarà davvero una coalizione o se si presenteranno separati.