Sondaggi politici: Pd primo partito, male Fratelli d’Italia e Lega, balzo di Italexit
Il Partito democratico torna ad essere il primo partito italiano. A dirlo è l'ultimo sondaggio di Nando Pagnoncelli, secondo cui la formazione guidata da Enrico Letta ad eventuali elezioni totalizzerebbe il 20,5% dei consensi, in calo dello 0,4% rispetto al mese scorso. Al secondo posto Fratelli d'Italia, con il 20%, con un calo di ben l'1,5% sul sondaggio di trenta giorni fa. Non si osservava un calo così importante per il partito di Giorgia Meloni da mesi.
Male anche la Lega, che, seppur rimane al terzo posto, perde l'1% e scende al 16,5%. Si tratta del peggior risultato dai sondaggi del 2017, con un livello quasi un punto percentuale sotto il risultato alle elezioni politiche del 2018 (quando il Carroccio ottenne il 17,6% al Senato e il 17,4% alla Camera). Un gradino più in basso il Movimento 5 stelle, che aumenta di uno 0,5% e inverte così il trend negativo degli ultimi tempi. La formazione guidata da Giuseppe Conte è stimata al 15%.
Al quinto posto Forza Italia, in netta crescita rispetto alla precedente rilevazione. Il partito fondato da Silvio Berlusconi passa infatti dall'8,1% all'8,8%. Balzo importante, poi, per Italexit dell'ex giornalista Gianluigi Paragone. La formazione che propone l'uscita dell'Italia dall'Unione europea passa dal 2,3% al 4,2%, scavalcando la federazione centrista tra +Europa ed Azione (stimati al 3,5%). Sale poi dal 2,1% al 2,5% Italia Viva. Stabili: al 2,2% i Verdi, all'1,5% Sinistra Italiana e all'1% Articolo1-Mdp.
Con questi numeri, il centrodestra di nuovo unito otterrebbe circa il 46% dei consensi, contro il 40,2% del centrosinistra. Le formazioni liberal-progressiste sono invece al 6%. Così un eventuale "campo largo" che unisca centrosinistra e centristi (come vorrebbe Enrico Letta) per la prima volta da anni varrebbe di più del centrodestra. Quanto al gradimento dei vari leader, al primo posto c'è Meloni (con un indice a 35), seguita da Conte e dal ministro della Salute Speranza (al 34). Quindi Berlusconi (28), che scavalca in graduatoria Letta (26), mentre Salvini è a 24.