Sondaggi politici, Pd e M5s perdono voti mentre cresce tutto il centrodestra
Lo strappo del campo largo, dopo la vicenda politico giudiziaria che ha travolto il Comune di Bari, pesa sui consensi di Partito democratico e Movimento 5 stelle che secondo le ultime rilevazioni di Swg, calano nei sondaggi. Ma se da una parte la rottura dell'alleanza giallo-rossa fa guadagnare terreno ai partiti del centro destra, dall'altra non frena il gradimento dei due leader dell'opposizione che salgono nei consensi. Male invece per Azione, Stati Uniti d'Europa – la lista che comprende Italia Viva e +Europa – e Alleanza Verdi e sinistra.
Giù Pd e M5s, ma crescono Schlein e Conte: Meloni si ferma
L'ultimo sondaggio condotto da Swg registra un -0,2% per il Movimento 5 stelle che scende al 15,6%. Anche il Partito democratico cala (-0,3%), fermandosi a quota 19,8% ma si conferma il primo partito d'opposizione. Dopo l'annuncio del ritiro dei pentastellati dall'accordo con i dem sulle primarie per scegliere il candidato sindaco alle elezioni di Bari, lo scontro apertosi tra Pd e M5s ha avuto delle ricadute sui consensi delle due forze politiche. Ciononostante, il gradimento di Elly Schlein e Giuseppe Conte è salito, rispettivamente del 4% e 1%, portando i due leader al 26% e al 30%.
Nessuna variazione, invece, per Giorgia Meloni che si ferma al 36%, mentre sale Antonio Tajani che guadagna un punto percentuale e arriva al 29%. Male Salvini: con un -1% il leader del Carroccio registra il gradimento più basso (21%) tra i leader delle forze di maggioranza.
In generale, complici le polemiche che hanno riguardato Pd e M5S, tutto il centro destra guadagna voti. Cresce Fratelli d'Italia (+0,2%) che raggiunge il 26,9%. Vanno bene anche Forza Italia e Lega che con un +0,3% e +0,2% salgono rispettivamente al 7,8% e 8,8%. Fa eccezione Noi Moderati che resta fermo all'1%.
Male Stati Uniti d'Europa e Azione, Avs scende sotto la soglia per le Europee
Cattive notizie per Stati Uniti d'Europa, la lista di scopo con cui +Europa e Italia Viva correranno assieme alle prossime elezioni europee dell'8 e 9 giugno: la lista siglata da Matteo Renzi e Emma Bonino totalizza il 5,3%, meno della somma dei voti dei due partiti (pari al 6,3%). Ma non si tratta di un dato così negativo. Tutto sommato Italia Viva e +Europa, che singolarmente oscillavano attorno al 3%, assieme riescono a superare la soglia del 4% prevista per accedere al Parlamento europeo. Male invece Azione che si ferma al 4% e rischia pericolosamente di scendere sotto la soglia di sbarramento. Al momento a perdere un pass per Bruxelles è Alleanza verdi e sinistra che scende al 3,9%.
Per quanto riguarda i partiti che non hanno un seggio in Parlamento, salgono rispettivamente all'1,4% e all'1,5% Democrazia sovrana e popolare e Libertà di Cateno De Luca. Cresce anche la lista di Michele Santoro, Pace, terra, dignità che passa dall'1,4% all'1,6%.