Sondaggi politici, Pd e M5S al governo piacciono agli elettori, soffre la Lega
La Supermedia settimanale elaborata da YouTrend per Agi dimostra che il neo nato governo giallo-rosso può contare per il momento sulla fiducia dell'elettorato. Il gradimento dei partiti che compongono la maggioranza, M5s e Pd, risulta in salita, mentre la Lega continua a scendere. Rispetto ai dati di inizio settembre il Carroccio si trova infatti al 32,2%, e ha perso quindi 4,6 punti, effetto forse della crisi di governo aperta l'8 agosto dal suo leader, Matteo Salvini.
Al contrario hanno guadagnato rispettivamente 3,4 punti e 0,8 punti, M5s (21%) e Pd (22,5%). La scelta del partito guidato da Luigi Di Maio di allearsi con i dem sarebbe premiata dagli elettori, una decisione che è stata legittimata anche dal voto della piattaforma Rousseau. Come si vede dalle percentuali, da questa alleanza sembra ne abbiano tratto più profitto i pentastellati, se si considera che il Partito Democratico ha ottenuto soltanto meno di mezzo punto in più. Probabilmente il consenso di cui gode il premier Conte ha ‘contagiato' l'elettorato grillino, dal momento che il presidente del Consiglio viene considerato espressione del Movimento.
Per quanto riguarda il centrodestra, è aumentato il consenso anche Fratelli d'Italia (7,3%), che ha registrato 0,9 punti in più, mentre Forza Italia (6,5%), che rispetto a Lega e Fratelli d'Italia vuole fare opposizione al governo esclusivamente nelle aule parlamentari, risulta in calo di 0,8 punti. Stabile +Europa al 3%, con un +0,1 punti; in crescita La Sinistra dello 0,5%, che risulta al 2,5%; mentre i Verdi perdono posizioni, e sono all'1,8% (-0,5).
In Parlamento la maggioranza di governo si colloca al 46%, al di sotto dell'opposizione di centrodestra (al 47,9%) con l'opposizione di centrosinistra al 3%. Con riferimento alle coalizioni che si presentarono alle elezioni politiche del 2018, il centrodestra perde 2,6 punti, il centrosinistra ne guadagna 1,9. LeU, altra formazione che fa parte della maggioranza, guadagna lo 0,5% e si porta a 2,5%; gli altri partiti complessivamente risultano in calo di 2,2 punti, e sono dati al 3,1%.