Sondaggi politici, Pd da record: con Schlein vola al 19% e lascia indietro il Movimento 5 stelle
L'ultimo sondaggio di Swg per La7 pubblicato oggi, 6 marzo, registra la svolta data al Partito democratico dalla nuova segretaria Elly Schlein. Non ancora in termini di politiche – il congresso del 12 marzo sarà l'occasione in cui Schlein sarà nominata ufficialmente – ma sicuramente in termini di consensi. Il Pd supera il Movimento 5 stelle in modo deciso, con un aumento senza precedenti nel giro di una sola settimana, e si piazza decisamente come secondo partito in Italia e primo dell'opposizione. Il M5s perde parecchi voti, al contrario, così come l'Alleanza Verdi-Sinistra, forse sempre a causa dell'effetto Schlein. Il centrodestra è stabile, mentre guadagna consensi anche il Terzo polo di Azione e Italia viva.
Balzo del Pd (+2,6%) mentre crollano il Movimento 5 stelle e Verdi-Sinistra
Nella prima settimana dopo le elezioni primarie vinte da Elly Schlein, il Partito democratico vede un balzo in avanti nei voti come non ne registrava da mesi. Secondo il sondaggio di Swg, il Pd schizza al 19% dei consensi, con un +2,6%. Si tratta di un risultato che il Partito democratico non raggiungeva dal giorno delle ultime elezioni politiche, il 25 settembre 2022.
Da allora c'è stato un netto calo, che secondo la maggior parte dei sondaggi aveva portato il Pd attorno al 15% dei consensi, e poi una lenta risalita con l'avvicinarsi delle primarie. Il risultato registrato da Swg, però, rappresenta un colpo di coda dalle proporzioni insolite, considerando che arriva in una sola settimana.
Superato dal Partito democratico, il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte crolla al 15,7% dei voti. Una settimana fa il sondaggio Swg lo dava al 17%, quindi ha perso 1,3 punti in una sola settimana. Stando a questa rilevazione, si stanno avverando per adesso le previsioni di chi pensava che, con un Pd più ‘di sinistra' guidato da Elly Schlein, una parte dell'elettorato guadagnato dal M5s negli scorsi mesi avrebbe abbandonato il Movimento in favore del Partito democratico. Il 15,7% è il risultato più basso fatto registrare dal Movimento 5 stelle nelle ultime settimane.
Anche l'Alleanza Verdi-Sinistra perde punti: dal 3,8% passa al 3%, un calo dello 0,8%. Anche in questo caso, è possibile che si tratti almeno in parte di elettori che si riconoscono nella linea più progressista che Schlein ha promesso di portare al Partito democratico. Lo stesso accade con +Europa, che cala dal 2,9% al 2,1%.
Il centrodestra cresce poco, Fratelli d'Italia è da solo in vetta
Il sondaggio di Swg registra anche l'andamento degli altri partiti. Tra quelli della maggioranza di centrodesta, il primo è Fratelli d'Italia: con il 30,7%, il partito di Giorgia Meloni è nettamente la prima forza politica del Paese. Nell'ultima settimana, però, i suoi consensi non aumentano. Rimane quasi stabile anche la Lega di Matteo Salvini, che cresce dello 0,1% arrivando all'8,8% dei consensi. Leggermente più significativo l'aumento per Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi passa dal 6,4% al 6,6%.
I tre principali partiti del centrodestra, insieme, raccolgono il 46,1% dei consensi. È un aumento dello 0,3% rispetto alla scorsa settimana, e comunque un risultato più alto anche di quello ottenuto alle ultime elezioni. Da settembre a oggi, a far registrare la crescita più significativa è stato proprio Fratelli d'Italia, che domina all'interno della coalizione.
Il Terzo polo guadagna quasi un punto, astensione fissa al 37%
Il Terzo Polo di Azione e Italia viva, guidato da Carlo Calenda e Matteo Renzi, guadagna lo 0,8% dei consensi in una settimana, arrivando all'8%. In questo caso, è possibile che abbia avuto ragione chi – come lo stesso Matteo Renzi – aveva ipotizzato che la linea più progressista del Pd avrebbe allontanato alcuni degli elettori centristi del partito, avvicinandoli proprio al Terzo polo.
Gli altri due partiti rilevati dal sondaggio politico di Swg sono Unione popolare di Luigi De Magistris (che cresce da 1,7% a 1,8%) e Italexit di Gianluigi Paragone (che scende dal 2% all'1,7%). La quota degli astenuti, invece, resta costante al 37%.