130 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sondaggi politici, Partito Democratico sempre in testa ma Fratelli d’Italia è in rimonta

La Supermedia di questa settimana conferma il Partito Democratico in testa nei sondaggi politici, ma Fratelli d’Italia è in rimonta. Crollano Lega e Movimento 5 Stelle.
A cura di Tommaso Coluzzi
130 CONDIVISIONI
Immagine

Il Partito Democratico è sempre primo nei sondaggi politici. I dem di Letta, però, sembrano essersi fermati e non crescono più al ritmo degli ultimi mesi. Fratelli d'Italia insegue e cresce a discapito della Lega, che intanto continua a calare settimana dopo settimana. Il Carroccio sta perdendo sempre più il contatto con i primi due partiti, che ormai distano mediamente almeno quattro punti percentuali, mentre si avvicina al Movimento 5 Stelle. I grillini sono crollati completamente nelle ultime settimane, raggiungendo secondo alcuni sondaggisti i minimi storici. È questo il quadro restituito dalla Supermedia di Agi e Youtrend di questa settimana, ma vediamo le percentuali nel dettaglio.

Partito Democratico primo, Fratelli d'Italia a un soffio

Ormai da mesi, in testa alle intenzioni di voto c'è sempre la stessa forza politica: il Partito Democratico di Enrico Letta. I dem, secondo la rilevazione della Supermedia che tiene conto dei sondaggi dei maggiori istituti demoscopici, sono stabili al 21%. A inseguire c'è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che fa un balzo in avanti dello 0,6% e passa al 20,4%, a un soffio dal Pd. Terza la Lega di Matteo Salvini, che però continua a perdere punti – meno 0,3% – e si ferma al 17,3%. Non si arresta il crollo verticale del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, anche questa settimana perde qualcosa – lo 0,2% – e scende al 14,3%.

Rimonta Forza Italia, calano Azione e +Europa

Sotto ai dieci punti percentuali a farla da padrone è sempre Forza Italia di Silvio Berlusconi: gli azzurri crescono dello 0,3% e risalgono all'8,3%. A seguire troviamo la federazione tra Azione e +Europa, che però perde lo 0,5% e scende al 4,2%. Insomma, più o meno quanto valeva il partito di Carlo Calenda prima dell'accordo. Chiudono le intenzioni di voto Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,9% (più 0,1%), i Verdi con il 2,4% (meno 0,1%), Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni con il 2,2% (stabile) e Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza con l'1,7% (meno 0,3%).

130 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views