Sondaggi politici, parità tra Pd e Fratelli d’Italia mentre Lega e Movimento 5 Stelle crollano
Partito Democratico e Fratelli d'Italia continuano il loro testa a testa nei sondaggi elettorali. La Supermedia di Agi e Youtrend di questa settimana non solo conferma la tendenza, ma registra l'esatta parità tra i due partiti. Insomma, da un lato i dem di Letta, dall'altro Meloni e i suoi. Intanto gli alleati di coalizione – sia quella di centrodestra vicina alla crisi, sia quella giallorossa mai sbocciata veramente – continuano a crollare nel consenso. Parliamo di Lega e Movimento 5 Stelle, che perdono punti su punti e sprofondano ai livelli più bassi da inizio legislatura.
Testa a testa tra Partito Democratico e Fratelli d'Italia in vetta
La testa delle intenzioni di voto nella Supermedia di questa settimana è condivisa: sia il Partito Democratico di Enrico Letta che Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni raccolgono il 21,2% nella media dei sondaggi politici e si piazzano in vetta. Il trend, però, è leggermente diverso. Se il partito di Meloni non segna alcuna variazione rispetto a due settimane fa, per i dem c'è una leggera risalita con un più 0,2%. A seguire troviamo la Lega di Matteo Salvini, che però è sempre più distante: il Carroccio perde lo 0,7% e scivola al 15,7%. È ancora peggiore la situazione del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che oltre a fare i conti con un nuovo ricorso degli attivisti deve anche vedere il proprio consenso colare a picco settimana dopo settimana: meno 0,3% e chiude al 13,2%.
Forza Italia continua a crescere e vola verso i dieci punti
Nel centrodestra c'è una buona notizia: il trend positivo di Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi continua a crescere settimana dopo settimana e sale dello 0,2% tornando all'8,6%. Staccata la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che perde lo 0,3% e scende al 4,2%. A seguire c'è Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni – unico altro partito d'opposizione oltre a Fratelli d'Italia – che guadagna lo 0,1% e sale al 2,1%. Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,4% in due settimane e torna al 2,0%, seguito da Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza, che fresco di congresso nazionale cala dello 0,3% e scivola all'1,9%. Chiudono i Verdi all'1,8% (meno 0,4%) alla pari con Italexit di Gianluigi Paragone, sempre all'1,8% (meno 0,1%).