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Sondaggi politici, parità in testa tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia

Secondo la Supermedia di questa settimana il Pd e Fratelli d’Italia sono in perfetta parità in testa nelle intenzioni di voto. I sondaggi elettorali penalizzano Lega e Movimento 5 Stelle, che crollano giorno dopo giorno.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Partito Democratico e Fratelli d'Italia sono entrambi primi nei sondaggi politici di questa settimana. A rivelarlo è la Supermedia di Agi e Youtrend, che come ogni giovedì effettua – appunto – una media tra i sondaggi elettorali dei maggiori istituti demoscopici. Il risultato di questa settimana è una parità assoluta tra dem e meloniani in vetta, con le note dolenti che arrivano tutte dagli alleati – o almeno presunti tali, visti i problemi delle due coalizioni – di Lega e Movimento 5 Stelle. I due partiti del primo governo Conte, infatti, stanno praticamente crollando nei sondaggi da settimane. E di questa caduta non si vede proprio la fine.

Testa a testa tra Pd e Fratelli d'Italia, crollano Lega e 5 Stelle

In vetta alla Supermedia di questa settimana, come dicevamo, ci sono a pari merito il Partito Democratico di Enrico Letta e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Entrambi, se si votasse oggi, raccoglierebbero il 21,5%. Il trend dei due, però, è completamente diverso. Il Pd resta stabile rispetto alla rilevazione di due settimane fa, senza perdere né guadagnare punti, mentre il partito della deputata romana fa un salto in avanti dell'1,2%. Dietro di loro, intanto, il distacco si fa sempre più marcato: la Lega di Matteo Salvini perde lo 0,8% e cala al 16,4%, mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte scende dell'1,1% e scivola al 12,7%. Per entrambi i partiti si tratta di una vera e propria disfatta, soprattutto se si guarda alle politiche del 2018 e alle successive europee del 2019.

Calano Forza Italia e Sinistra Italiana, cresce Azione/+Europa

Sotto quota dieci punti percentuali ad aprire la classifica è sempre Forza Italia di Silvio Berlusconi, che viene dato leggermente in calo – dello 0,2% – ottenendo l'8,3%. Dietro gli azzurri c'è stabilmente la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa: più 0,1% per un 4,9% totale. Resta stabile al 2,5% Italia Viva di Matteo Renzi, seguito dai Verdi in leggera risalita – più 0,1% – al 2,4%. Cresce dello 0,1% anche Mdp – Articolo 1 del ministro Speranza, raggiungendo il 2,0%, mentre perde lo 0,2% Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, chiudendo all'1,7%.

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