Sondaggi politici, nuovo boom di Fratelli d’Italia mentre il Pd resta fermo e i 5 Stelle calano
La rimonta del Partito Democratico nei sondaggi politici si è già interrotta bruscamente. Certo, la strada verso le prossime elezioni è ancora molto lunga, ma l'effetto Schlein – che per settimane ha trainato i dem verso Fratelli d'Italia – si è sostanzialmente già esaurito. Dall'ultima rilevazione di Emg per la Rai, infatti, emerge un quadro immutato per quanto riguarda gli equilibri, ma invertito nelle tendenze. Il partito della presidente del Consiglio torna a crescere rapidamente, mentre il Pd resta fermo al palo e vede gli avversari politici allontanarsi nuovamente. Va male anche in casa 5 Stelle, con un nuovo calo dopo una leggera ripresa. Cresce la Lega e cala Forza Italia, mentre Azione e Italia Viva – ora che sono di nuovo due partiti autonomi – perdono punti alla stessa velocità.
Fratelli d'Italia vola in testa, il Pd non cresce e il Movimento cala
Il primo partito nelle intenzioni di voto è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: per la presidente del Consiglio e i suoi arriva un più 0,5% che li riporta al 27,8%. I punti di distacco con il Partito Democratico di Elly Schlein – principale avversario d'opposizione – sono ora quasi otto. I dem, infatti, non crescono e non calano rispetto alla scorsa settimana, restando fermi al 19,9%. L'altra opposizione, quella del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, torna a perdere consensi: meno 0,3% per i grillini, che scivolano al 16,3%.
La Lega cresce mentre Forza Italia, Azione e Italia Viva calano
La Lega di Matteo Salvini risale guadagnando lo 0,3% e piazzandosi al 9,3%. Per il Carroccio l'obiettivo dieci punti, inseguito dalle elezioni politiche, resta ancora lontano. Va male a Forza Italia di Silvio Berlusconi, che invece perde lo 0,4% e passa al 6,8%. Azione di Carlo Calenda cala dello 0,2%, passando al 4,2%, mentre l'altra anima dell'ex Terzo polo – ovvero Italia Viva di Matteo Renzi – perde altrettanto e scivola al 3,4%. L'alleanza tra Sinistra Italiana ed Europa Verde cala dello 0,1% e scende al 2,9%, seguita da Italexit con Paragone che perde lo 0,1% e passa al 2,7%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa con il 2,1% (più 0,2%), Unione Popolare all'1,1% (meno 0,2%) e Noi Moderati all'1,1% (meno 0,1%).