Sondaggi politici, Meloni è al primo posto tra i leader, Tajani secondo. Salvini fuori dal podio
L'ultimo sondaggio realizzato da Dire-Tecnè, con interviste effettuate il 28 e il 29 settembre 2023, segnala una crescita di Fratelli d'Italia e Movimento 5 stelle, mentre il Partito democratico è in discesa. Risultano invece stabili gli altri partiti della maggioranza, Forza Italia e Lega.
Il borsino dei partiti vede dunque Fratelli d'Italia in testa col 28,5% (+0,1% rispetto a 7 giorni fa), seguito dal Pd al 19,3% (-0,1% rispetto a una settimana fa). Sale il M5s (+0,2%), ora al 16,6%. Quindi, rispettivamente al quarto e quinto posto, troviamo Forza Italia al 10,1% e la Lega di Salvini al 9%. Azione è al quinto posto al 3,6% (-0,1%), subito seguita da Verdi-Sinistra al 3,3% (-0,1%), +Europa stabile al 2,4%, IV al 2,4% (+0,1%), altri 4,8% (-0,1%).
In calo la fiducia degli elettori nella premier
Secondo il sondaggio sarebbero in calo gli italiani che hanno fiducia nel governo. È infatti del 42,1% (-0,2% rispetto a 7 giorni fa) la percentuale di consenso nei confronti dell'esecutivo. Coloro che non hanno fiducia, invece, salgono al 50,4% (+0,3%). Non sa il 7,5%.
In leggero calo anche la fiducia degli italiani nella premier Giorgia Meloni, che questa settimana registra una diminuzione dello 0,1% rispetto a sette giorni fa, toccando quota 47,4% di consensi. Sale dello 0,2% la platea di chi non ha fiducia. Non sa il 5,2%.
Meloni in testa nella classifica dei leader
I leader che godono della maggiore fiducia degli italiani sono Giorgia Meloni e a seguire Antonio Tajani. Al terzo posto c'è Giuseppe Conte, al quarto Elly Schlein. Fuori dal podio invece Matteo Salvini. Per la premier la fiducia si attesta al 44%, mentre per il ministro degli Esteri azzurro al 32%. Passando all'opposizione, Giuseppe Conte gode della fiducia del 31,2% degli italiani, mentre la segretaria del Pd avrebbe il 30% di valutazioni positive. Seguono Matteo Salvini con il 29,5%, Maurizio Lupi con il 25,8%%, Emma Bonino con il 25,4%. In coda ci sono Carlo Calenda al 19,6%, Angelo Bonelli al 16,4, Nicola Fratoianni al 16%, e Matteo Renzi, che chiude al 14,2%.
