Sondaggi politici: Lega in calo ma resta al 32,8%, Renzi sotto il 5%
Nel giorno in cui il governo guidato da Giuseppe Conte presenta la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza e sostanzialmente imposta la legge di bilancio per il 2020, acquista particolare rilevanza il dato che arriva dagli istituti specializzati in sondaggi elettorali. La rilevazione dell'Istituto SWG per il telegiornale de La7 evidenzia infatti una interessante evoluzione dei flussi di consenso verso i principali partiti dello scacchiere politico italiano, con spostamenti minimi ma molto significativi.
La Lega di Matteo Salvini perde lo 0,8% dei voti ma resta saldamente il primo partito: se si andasse al voto ora, infatti, il Carroccio sarebbe premiato dal 32,8% degli italiani. Cala ancora il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio, che scende sotto la soglia psicologica del 20% e si colloca al 19,6% dei voti. Stabile il Partito Democratico di Nicola Zingaretti, accreditato del 19,4% dei consensi, mentre torna a crescere Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, premiata dal 7,3% degli intervistati e in aumento dello 0,6% dei consensi. Ancora in calo Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi non va oltre il 5% e non riesce a invertire un trend negativo che ormai prosegue da diversi mesi. Scende anche Italia Viva: il nuovo partito di Matteo Renzi, dopo una partenza molto buona, perde consensi e si attesta al 4,9%, lontano da quella doppia cifra che sembra essere l'obiettivo minimo dell'ex Presidente del Consiglio.
Se si votasse ora, dunque, il centrodestra resterebbe ampiamente favorito per la conquista della maggioranza in entrambi i rami del Parlamento, considerando che solo Lega e FdI potrebbero superare il 40% e con Forza Italia e il gruppo di Toti andrebbero ben oltre il 45% (va precisato, però, che la rilevazione SWG non contempla l'ipotesi del voto per coalizioni).