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Sondaggi politici, la Lega si ferma mentre Fratelli d’Italia continua a crescere: avanzano Pd e M5s

Nell’ultimo mese sono aumentati i voti sia per Fratelli d’Italia che per Forza Italia. La Lega, invece, si è fermata. Pd e Movimento 5 stelle sono cresciuti, ma per adesso senza mettere in difficoltà il partito di Meloni. I risultati del sondaggio politico di Noto sondaggi.
A cura di Luca Pons
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Fratelli d'Italia continua, lento e costante, a guadagnare voti e a confermarsi il primo partito in Italia. La Lega invece rallenta: nell'ultimo mese non è cresciuta nei consensi. Nell'opposizione, risultati positivi sia per il Partito democratico che per il Movimento 5 stelle. Sono i dati del sondaggio politico elettorale di Noto sondaggi, realizzato per Porta a porta su Rai 1.

Crescono FdI e Forza Italia, frena la Lega

Fratelli d'Italia sale al 28%, guadagnando mezzo punto rispetto alla scorsa rilevazione, che risale al 19 settembre. Una crescita moderata, che però mantiene FdI e Giorgia Meloni tranquillamente al primo posto tra i partiti italiani. Anche se la soglia del 30%, raggiunta in passato, per il momento è lontana.

A soddisfare Meloni può essere non solo il dato positivo di Fratelli d'Italia, ma anche quello meno favorevole della Lega: 10,5% dei voti, ma nessun guadagno nell'ultimo mese. Nell'ultimo periodo, segnato ancora dalla polemica sulla gestione dei migranti, il Carroccio era riuscito a salire nei sondaggi a scapito di FdI, ma per la rilevazione di Noto nell'ultimo mese questa avanzata si è fermata.

Periodo positivo anche per Forza Italia, che sale al 7,5% guadagnando mezzo punto. Resta stabile il quarto partito della coalizione, Noi Moderati, all'1,5%. Così, il centrodestra sale al 47,5% dei voti complessivamente, un risultato anche superiore a quello raggiunto alle elezioni politiche più di un anno fa.

Il Pd sale ma non supera il 20%, bene il M5s

Il Partito democratico sale al 19,5%, con un passo avanti dello 0,5% in un mese. Per quanto sia un dato positivo, è anche la conferma della difficoltà del Pd in questo momento a superare la soglia ‘psicologica' del 20%. I temi che nelle prossime settimane animeranno il dibattito politico – dalla manovra al salario minimo – metteranno alla prova i dem di Elly Schlein per tentare di tornare oltre il 20%.

Intanto, cresce anche il Movimento 5 stelle al 17,5%, sempre con un guadagno di mezzo punto. La distanza con il Pd resta di due punti, abbastanza ridotta da far pensare che non sia impossibile per i M5s tornare a mettere in discussione il ruolo di primo partito dell'opposizione.

Tra i partiti più piccoli del centrosinistra c'è poco movimento. Alleanza Verdi-Sinistra resta al 3%, mentre +Europa perde mezzo punto e scende al 2%. Molto stabile anche il centro moderato. Sia Azione di Carlo Calenda che Italia viva di Matteo Renzi (appena eletto presidente) restano fissi al 3%. Per entrambi, questo dato non basterebbe a superare la soglia di sbarramento alle prossime elezioni europee, fissata al 4%.

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