Sondaggi politici, italiani favorevoli al ddl Zan: il 60% vuole l’approvazione della legge
Gli italiani sono a favore della legge Zan contro l’omobitransfobia, la misoginia e l’abilismo. In questi giorni in cui si discute sempre più della possibile approvazione del disegno di legge al Senato, un sondaggio di BiDiMedia evidenzia che sempre più persone sono favorevoli a dare il via libera a questo disegno di legge. Rispetto allo stesso sondaggio condotto nel mese precedente, aumenta il sostegno degli italiani al ddl: ad aprile era il 56% del campione a chiedere l’approvazione della legge, ora il dato è salito al 60%. Va detto, però, che sono in aumento anche i contrari (dal 26% al 29%), segno di un dibattito sempre più polarizzato. Mentre scendono gli indecisi: dal 18% all’11%.
Sondaggi, quali elettori vogliono approvazione ddl Zan
I più contrari sono gli elettori di Lega e Fratelli d’Italia, mentre sono favorevoli quelli di centrosinistra (Pd e Leu), i liberali (Iv, +Europa e Azione) e il Movimento 5 Stelle. Divisione, invece, dentro Forza Italia, segno comunque di una legge che anche nel centrodestra riscuote consensi. Ben il 46% degli italiani ritiene che la legge vada approvata il prima possibile: aggiungendo i consensi di chi pensa che vada approvata ma non è urgente si arriva così al 62%: tra questi ultimi ci sono soprattutto gli elettori di Fi, Iv e qualcuno nei partiti di destra. Sono molti meno, invece, gli elettori che chiedono il rinvio del ddl. Per quanto riguarda i singoli partiti, sono favorevoli: il 12% degli elettori di Fdi, il 17% di quelli della Lega, il 40% di Fi (46% contrari), l’89% del M5s, l’87% di Italia Viva, il 95% di Azione e +Europa, il 96% del Pd e il 97% dell’area riconducibile a Leu. A ritenerlo prioritario sono soprattutto gli elettori di Leu, Azione, Pd e M5s.
Italiani favorevoli anche allo Ius culturae
Il sondaggio prende in considerazione anche l’opinione degli italiani sullo Ius culturae, ovvero la cittadinanza per i minorenni che completano almeno un ciclo di studi in Italia: in questo caso il consenso è largo e arriva persino a destra. Il 62% degli elettori si dice favorevole, con una prevalenza più netta tra gli elettori del centrosinistra e del M5s. Ma anche tra quelli di Forza Italia prevale il sì: 47% e 42% di contrari. Tra chi vota Lega, invece, il consenso per lo Ius culturae è al 26%, per Fratelli d’Italia al 38%. Per lo Ius soli, ovvero la cittadinanza a chi nasce in Italia, il consenso scende: i contrari sono il 49%, i favorevoli il 46%. In questo caso il centrodestra è contrario, ma anche nel Movimento 5 Stelle ci sono più dubbi.