Sondaggi politici, italiani bocciano il Recovery Fund: solo 1 su 3 convinto di efficacia aiuti Ue
Gli italiani non si fidano del Recovery Fund. Un sondaggio condotto da Emg Acqua per la trasmissione di Rai 3, Agorà, evidenzia come gli intervistati si dicano non convinti dal piano di aiuti economici presentato dalla Commissione europea: risponde negativamente il 42%, mentre si dice convinto solo il 27%. Il 31%, invece, preferisce non rispondere. C’è poi la questione di come spendere i 170 miliardi di euro che potrebbero arrivare all’Italia. Per il 26% del campione bisognerebbe utilizzarli per abbassare le tasse, mentre il 25% risponde “in investimenti in scuola e sanità”. Ancora, il 12% sostiene che andrebbero aiutate le imprese. Stessa percentuale per chi ritiene che quei soldi andrebbero utilizzati come reddito universale. Infine, il 10% pensa che andrebbero utilizzati per investimenti su strade e infrastrutture. Sempre restando in tema Ue, be il 64% degli intervistati afferma che la sua fiducia nell’Europa è diminuita dopo l’emergenza Covid, mentre è rimasta invariata per il 24%. È aumentata solo per il 7%.
Fase due, gli spostamenti tra Regioni nei sondaggi
Gli italiani si dicono d’accordo alla riapertura dei confini regionali prevista a partire dallo scorso 3 giugno. Risponde positivamente il 38%, mentre il 33% ritiene che sarebbe stato meglio aprire solo per alcune Regioni. Infine, pensa che sia prematuro il 26% del campione. Per quanto riguarda l’estate, ben l’85% degli intervistati afferma che non andrà all’estero, mentre solo il 5% risponde di sì. Finora, inoltre, ben il 71% del campione spiega di non aver fatto shopping dopo la riapertura dei negozi.
Sondaggi, le intenzioni di voto
Passando alle intenzioni di voto, la Lega aumenta il suo vantaggio sul Pd: il Carroccio è in crescita al 27,2%, mentre il Pd è in calo al 20,3%. Pochi movimenti tra gli altri partiti, con il Movimento 5 Stelle al 15,8%, Fratelli d’Italia al 14,5%, Forza Italia al 6,9% e Italia Viva al 4,6%. Ben al di sotto del 3% tutti gli altri partiti: Azione al 2,6%, La Sinistra al 2,2%, Europa Verde all’1,6% e +Europa all’1,5%.
Sondaggi, cresce la fiducia nel governo
Pochi cambiamenti per la fiducia nel governo e tra i leader. Per quanto riguarda l’esecutivo, il giudizio positivo viene dal 35% del campione (in leggera crescita), negativo dal 46% (in lieve calo). Passando poi ai leader, non si registra quasi nessun cambiamento, se non marginale. In testa c’è sempre Giuseppe Conte al 42%, seguito da Giorgia Meloni al 36%, Matteo Salvini al 35%, Nicola Zingaretti al 23%, Luigi Di Maio e Carlo Calenda al 20%, Silvio Berlusconi al 19% e Matteo Renzi al 15%.