Sondaggi politici: il PD tiene (ma al 33%). L’avversario più pericoloso per Renzi? Di Maio
Qualche giorno fa, La Stampa ha pubblicato un sondaggio di notevole interesse sulle dinamiche del consenso in questa particolare fase del dibattito politico italiano. Il sondaggio, realizzato dall’Istituto Piepoli per La Stampa con metodologia mista CATI – CAWI, su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età e provenienza, si interroga sulle intenzioni di voto nel caso in cui si andasse al voto in tempi brevi.
Stando a quanto evidenziato dalla rilevazione, dunque, il PD si confermerebbe il primo partito, con il 33% dei consensi, in leggero recupero rispetto alla settimana precedente. A seguire la conferma del buon momento del Movimento 5 Stelle, che raccoglierebbe il 25,5% dei consensi, mostrando di essere tornato ai livelli delle politiche del 2013. In leggera flessione la Lega Nord, bloccata al 15% e costretta a fare i conti con un alleato, Forza Italia, ormai inchiodato al 10%. Bene Fratelli d’Italia al 4% e bene anche Sinistra Ecologia e Libertà al 4%, cala ancora il NCD accreditato di un 2,5%.
Il sondaggio ha poi ipotizzato diversi scenari nel caso in cui nessuna coalizione o forza politica raggiungesse il 40% dei consensi necessario a far scattare il premio di maggioranza. E, a sorpresa ma non troppo, il risultato mostra che a spuntarla sarebbe sempre Matteo Renzi. Contro Di Maio, però, lo scarto sarebbe minimo.