Sondaggi politici, il PD stacca Fratelli d’Italia di due punti, stabile la Lega al 18%
Il Partito democratico è davanti Fratelli d'Italia di 1,4 punti percentuali. A dirlo è l'ultimo sondaggio Ipsos, commissionato dal Corriere della Sera. Se ci fossero oggi le elezioni politiche il partito guidato da Enrico Letta totalizzerebbe il 21,1% dei consensi, seguito da FdI al 19,7%. I dem, rispetto alla precedente rilevazione, guadagnano lo 0,2%, mentre la formazione di Giorgia Meloni è avanzata dello 0,4%.
Terzo posto per la Lega, stabile al 18%, poi il Movimento 5 stelle al 15,4%. I grillini continuano a perdere consensi, scendendo di uno 0,1%, ma rispetto ad altri sondaggi (che li danno attorno al 13%), sono nettamente più avanti. L'arretramento più consistente è per Forza Italia, che rispetto all'ultimo sondaggio di Ipsos perde lo 0,9% e si colloca così all'8,9%. Tra le altre liste l'unica a superare la soglia del 3%, l'attuale sbarramento previsto dalla legge elettorale, è la federazione tra Azione e +Europa, con il 3,3%.
Guardando alle formazioni minori è invece quotata sopra il 2,1% Italexit di Gianluigi Paragone. Si tratta della stessa soglia raggiunta da Italia Viva di Matteo Renzi, sempre al 2,1%. Di poco sotto i Verdi, al 2%. Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, invece, è all'1,8%. Più in basso Articolo 1-Mdp all'1,2%. Tutte le altre liste totalizzano assieme il 4,5%.
Sondaggi, centrodestra avanti di sette punti sul centrosinistra
In tutto ciò la percentuale di astenuti è molto alta: ben il 40,8% degli intervistati non si esprime su chi voterebbe. A livello di coalizioni il centrodestra di nuovo unito totalizzerebbe il 46,6% dei consensi, contro il 39,4%% della coalizione giallorossa (tra Pd, M5s, Verdi, Mdp e Sinistra Italiana). Se però al centrosinistra si unissero i centristi di Azione, +Europa e Italia Viva, il divario tra i due schieramenti sarebbe praticamente azzerato.
Nella graduatoria sull'apprezzamento dei leader, secondo lo stesso sondaggio Ipsos, al primo posto si trovano Giuseppe Conte e Giorgia Meloni (entrambi con un indice di gradimento pari al 36%). I due sono seguiti da Roberto Speranza al 34%, in crescita di due punti percentuali. Poi c'è Enrico Letta al 30%, Emma Bonino al 28% e Salvini al 27%. Un quarto degli intervistati citano poi Berlusconi, Toti e Calenda.
Il governo viene invece valutato positivamente dal 56% degli intervistati, mentre il premier Mario Draghi sta facendo bene per il 59% di loro.
