Sondaggi politici, il Pd scivola sotto il 20%, giù anche M5s: balzo in avanti per FdI e Lega
Balzo in avanti nei sondaggi per Fratelli d'Italia, anche se il partito di Giorgia Meloni rimane comunque appena sotto la soglia del 30%. Cresce anche la Lega e rimane stabile Forza Italia. Sul fronte delle opposizioni, invece, sia il Partito democratico che il Movimento Cinque Stelle registrano una perdita di consensi nell'ultima settimana. È quanto emerge dall'ultima media dei sondaggi di Termometro politico. Vediamo quindi come voterebbero gli italiani se fossero chiamati oggi alle urne.
Fratelli d'Italia cresce nell'ultima settimana e arriva al 29,9%, a un filo dal 30%. Risultano invece in flessione sia il Partito democratico che il Movimento Cinque Stelle, rispettivamente al 19,5% e al 16%. Tornando all'area di governo, cresce anche la Lega che arriva al 9,4% mentre Forza Italia resta stabile al 7,5%. Tra i partiti minori Azione è l'unico che, nel caso in cui si andasse oggi al voto, riuscirebbe a superare la soglia di sbarramento: si posiziona infatti al 3,8%, mentre tutti gli altri schieramenti restano al di sotto di questa percentuale.
Per quanto riguarda la fiducia nella presidente del Consiglio, il sondaggio di Termometro Politico nota che questa si è leggermente abbassata rispetto all'ultima rilevazione. Complessivamente risulta infatti pari al 42,6%. Gli intervistati che hanno invece detto di non avere fiducia in Giorgia Meloni sono il 57,1%.
Il sondaggio esamina anche l'opinione dei cittadini rispetto ad altre questioni centrali nel dibattito politico. Ad esempio, la proposta di Matteo Salvini per una pace fiscale. Il 36,9% degli intervistati non è d'accordo con il vice presidente del Consiglio e pensa che la sua sia un'offesa ai contribuenti che pagano le tasse, che avrebbe come unico effetto quello di aumentare l'evasione e di conseguenza la pressione fiscale per chi invece le imposte le page. Il 28,9% pensa invece che la proposta sia giusta in quanto il Fisco strozza troppo cittadini e imprese.
Un altro 19,1% è favorevole allo stralcio della sanzione, ma non della cifra dovuta. E infine un 13,8% pensa che sia condono e si dice contrario, ma sottolinea che comunque nel Paese ci sia un problema di tassazione troppo elevata.