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Sondaggi politici: il Pd scende al 29%, Forza Italia e M5S al 21%

Dalle rilevazioni Demos per Repubblica emerge chiaramente la fase di stallo della politica: se si votasse ora, con ogni probabilità, avremmo un nuovo pareggio.
A cura di Redazione
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È ancora una volta l'istituto Demos a fornire un chiaro affresco della fluttuazione del consenso nel nostro Paese, contribuendo a chiarire quali potrebbero essere gli orientamenti di voto nel caso in cui si andasse alle urne a stretto giro di boa. Sulla base di 1247 casi, Demos ha dunque rilevato un orientamento a favore del Partito Democratico per il 29,1% degli intervistati, quota decisamente più bassa rispetto al 32,2% fatto registrare nel mese di ottobre. Discorso nettamente diverso per quel che riguarda il centrodestra, reduce dalla scissione tra Forza Italia ed il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano. Confermando le stime di Datamedia, infatti, Demos valuta intorno al 21% il bacino di consenso per la riedizione di Forza Italia, mentre il nuovo partito del vicepremier Alfano si colloca poco oltre il 5% dei consensi.

Bene il Movimento 5 Stelle che sale al 21,4% invertendo il trend delle ultime settimane, sulla scia della mobilitazione grillina in Parlamento e nelle piazze interessate dalle elezioni. Stabile la Lega Nord, di poco sopra il 4 percento, mentre sempre in caduta libera appare Scelta Civica, che tocca il minimo storico al 3,2% e non è aiutata nemmeno dal 2,1% dell'Unione di Centro. Poco sopra il 4 percento Sinistra Ecologia e Libertà, mentre Fratelli d'Italia cala al 2%.

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