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Sondaggi politici, il PD recupera su Fratelli d’Italia, Lega e M5s sempre più in basso

Secondo l’ultima rilevazione di Noto sondaggi il Partito democratico e Fratelli d’Italia rimangono i due partiti con più voti e si avvicinano, mentre Lega e M5s assieme non arrivano al 25%.
A cura di Giacomo Andreoli
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Cresce il Partito democratico, tallonando Fratelli d'Italia. Secondo l'ultima rilevazione di Noto Sondaggi i dem ad eventuali elezioni otterrebbero il 21% dei consensi, circa un 1% in più rispetto allo scorso sondaggio del 13 giugno. Il partito di centrosinistra recupera così terreno sulla formazione di Giorgia Meloni, che passa dal 22,5% al 22%. Il distacco, in questo modo, passa da un 2,5% ad un 1%. Al terzo posto continua a perdere consensi la Lega. Il partito di Matteo Salvini oggi è stimato al 14%. Se si pensa che alle elezioni europee del 2019 ottenne il 34% dei consensi, il confronto è impietoso: in tre anni il Carroccio ha ridotto la sua forza elettorale quasi a un terzo.

Stesso discorso per il Movimento 5 stelle (che ottenne il 32% nel 2018), che però secondo Noto dopo la scissione perderebbe "solamente" un 1,5%, passando dall'11,5% al 10%, in linea con altre rilevazioni. Restano poi stabili Forza Italia all'8% e la federazione tra +Europa e Azione al 5,5%. Più in basso ci sono Italia Viva di Matteo Renzi al 3,5% e il nuovo gruppo guidato da Di Maio, Insieme per il Futuro, stimato al 3%. Poi: Italexit e Noi con l'Italia al 2%, Italia al centro di Toti all'1,5%, i Verdi e Leu-Art.1 all'1,5%, Coraggio Italia di Brugnaro e Sinistra Italiana all'1%. Tutte le altre liste assieme varrebbero il 2,5%.

Con questi numeri il centrodestra unito (compresi i partiti di Toti e Brugnaro) otterrebbe il 48,5% dei consensi, contro il 38% del centrosinistra (compreso Insieme per il Futuro). L'area liberal-democratica che si pone fuori dagli schieramenti (Italia Viva e Azione/+Europa) vale invece il 9%. Un eventuale alleanza tra centrosinistra e quest'ultimi, come auspicato dal segretario Letta, pareggerebbe i consensi del centrodestra. Insomma il campo largo realizzato, stando a questi numeri, sarebbe competitivo rispetto all'alleanza conservatrice. Certo, in questo caso bisognerebbe vedere se i partiti di centro, coalizzati con la sinistra, otterrebbero la stessa percentuale di consensi che raccoglierebbero se si presentassero sol

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