Sondaggi politici, il Pd insegue Fratelli d’Italia mentre i 5 Stelle crollano dopo la scissione
Fratelli d'Italia è sempre in testa nei sondaggi politici, ma il Partito Democratico sta provando seriamente la rimonta e – in tutto ciò – potrebbe essere agevolato proprio dalla scissione in casa alleata. Il Movimento 5 Stelle, infatti, sta crollando giorno dopo giorno. E già non veniva da un periodo particolarmente florido nei sondaggi. Conte e i suoi sono scivolati ormai intorno ai dieci punti – senza Di Maio – e rischiano di cadere ancora più in basso. Assieme a loro c'è anche la Lega, che dal suo ingresso nel governo Draghi ha dilapidato punti su punti, tutti a favore dell'amica-alleata-nemica-avversaria, Giorgia Meloni. La Supermedia di Agi e Youtrend di questa settimana conferma queste tendenze, ma vediamo le percentuali partito per partito.
Fratelli d'Italia sempre in testa con il Pd attaccato
Il primo partito nella Supermedia – che tiene conto dei sondaggi politici dei principali istituti demoscopici – è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però perde un decimo di punto rispetto a due settimane fa e scende al 22,5%. A inseguire c'è, come sempre negli ultimi mesi, il Partito Democratico di Enrico Letta, che fa un balzo in avanti dello 0,4% e si ripresenta al 21,8%, a meno di un punto da Meloni. Terza c'è ancora la Lega di Matteo Salvini, che però non solo perde lo 0,4%, ma è nettamente staccata rispetto i primi due partiti, scivolando al 14,5%. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte paga ancora gli effetti della scissione targata Di Maio e – rispetto a due settimane fa – perde l'1,6% e crolla al 10,7%.
Cresce Forza Italia e calano Italia Viva e Azione/+Europa
Sotto ai dieci punti percentuali c'è stabilmente Forza Italia di Silvio Berlusconi in testa. Il partito azzurro cresce dello 0,3% e raggiunge l'8,3%. A seguire c'è la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che invece perde lo 0,3% e scende al 4,5%. Male anche Italia Viva di Matteo Renzi, che cala dello 0,2% e torna al 2,6%, agganciato da Italexit di Gianluigi Paragone che invece cresce proprio dello 0,2% e raggiunge il 2,6%. A chiudere troviamo i Verdi al 2,2% (più 0,2%), Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni al 2,1% (più 0,2%) e Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza all'1,9%.