Sondaggi politici, il centrodestra non ha mai avuto così tanti consensi dall’inizio del governo Meloni
La crescita continua di Fratelli d'Italia permette al centrodestra di raggiungere la vetta più alta di consensi dall'inizio della legislatura, almeno stando ai sondaggi politici. I partiti della maggioranza infatti raggiungono il 48,3% solamente grazie ai guadagni del partito di Giorgia Meloni, mentre gli altri alleati calano o crescono di poco. Per l'opposizione, invece, sono state due settimane complicate. Il Pd è in netto calo, e perdono anche Avs e i partiti di centro. Si ‘salva', con una lieve crescita, il Movimento 5 stelle. A riportarlo è la Supermedia di Youtrend per Agi, che tiene insieme i risultati dei principali sondaggi italiani.
Fratelli d'Italia vola al 29,7%, il massimo risultato da febbraio 2023. Il partito della presidente del Consiglio guadagna lo 0,5% in due settimane, e arriva così a sfiorare il 30% dei consensi. Questo è il ‘motore' principale del successo del centrodestra, in termini di preferenze. Tra gli altri partiti della maggioranza, infatti, l'unico che guadagna voti è Noi moderati, che sale dallo 0,9% all'1,1%.
Per il resto, Forza Italia scende al 9,3% perdendo lo 0,2% e la Lega cala all'8,2%. Al di là della perdita di voti, comunque contenuta, il dato conferma che al momento i forzisti hanno staccato piuttosto nettamente il Carroccio. Hanno più di un punto di vantaggio e sembrano quindi potersi considerare – come era già emerso, con un margine risicato, alle elezioni europee di giugno – il secondo partito del centrodestra. Per la Lega invece continua un periodo negativo.
Chi non viene da un periodo negativo, ma nelle ultime settimane ha subito un forte calo, è invece il Partito democratico: 22,9% dei voti, consensi sotto il 23% e una perdita dello 0,5% dall'ultima rilevazione. I dem di Elly Schlein sembrano affrontare una lenta discesa dopo il risultato positivo delle europee: al momento si trovano oltre un punto più in basso. Al contrario il Movimento 5 stelle, all'11,3% (+0,1%), sta lentamente risalendo dopo la forte delusione di non aver nemmeno raggiunto, per una manciata di voti, il 10% alle elezioni per il Parlamento Ue. Ora si trova quasi un punto e mezzo al di sopra.
Come detto, i risultati sono negativi per tutti gli altri partiti dell'opposizione. Con l'eccezione di +Europa, che resta stabile all'1,8%, tutti gli altri schieramenti perdono consensi, chi più e chi meno. È in lieve calo Alleanza Verdi-Sinistra, scesa al 6,6% (-0,1%), mentre è decisamente più pronunciato il ribasso di Azione di Carlo Calenda al 2,8% (-0,3%). Per Azione è la prima volta sotto la soglia del 3%, nella Supermedia, da quasi tre anni. Anche Italia viva di Matteo Renzi cede lo 0,2%, scendendo al 2,3%.