Sondaggi politici, il caso Sala giova al partito di Meloni: Fdi sfiora di nuovo il 30%
L'ultimo sondaggio politico pubblicato da Swg, realizzato per il Tg di La7 e pubblicato oggi, lunedì 13 gennaio, mostra un trend di crescita per il primo partito italiano, guidato da Giorgia Meloni: Fratelli d'Italia è infatti il partito che cresce di più nell'ultima settimana, poco meno di un punto percentuale, passando dal 29,1% del 6 gennaio al 29,8% di oggi, con una crescita quindi dello 0,7% in una settimana. Un incremento di consenso per Fdi, dovuto sicuramente al successo del governo italiano, che è riuscito grazie a una riuscita azione diplomatica a riportare a casa Cecilia Sala, la giornalista italiana che era stata arrestata e incarcerata in Iran.
Al secondo posto troviamo invece il Partito Democratico, che è calato, perdendo tre decimi: il partito di Schlein è sceso dal 22,5% al 22,2% negli ultimi sette giorni.
Al terzo posto si piazza ancora il M5s, di Conte, che aumenta il proprio bacino elettorale potenziale dello 0,2%, passando dall'11,4% all'11,6%. Forza Italia e la Lega continuano il loro testa a testa, separate da quasi un punto: ha la meglio Forza Italia, che conta sul 9,1%, anche se gli azzurri subiscono un calo dello 0,3% nell'ultima settimana; la stessa percentuale di consenso la perde il partito di Salvini, che scende dall'8,6% che era stato registrato il 6 gennaio, all'8,3%.
Nel campo del centrosinistra, migliora leggermente la sua performance Alleanza Verdi Sinistra, che cresce di un decimo e arriva al 6,6%.
Per quanto riguarda le altre forze politiche, scorrendo la classifica troviamo Azione di Carlo Calenda, con un consenso immutato rispetto a una settimana fa: il partito dell'ex ministro si ferma al 3,3%. Un leggero aumento di consenso si nota invece per Matteo Renzi, che vede la sua Italia Viva passare dal 2,5% di sette giorni fa al 2,7%. Cala invece il consenso di Più Europa, che rispetto alla precedente rilevazione perde lo 0,1%, scendendo al 2%. Appena l'1% è invece il consenso di Noi Moderati di Maurizio Lupi, quarta gamba della coalizione di centrodestra. Infine, Sud Chiama Nord è invariato, all'1%.