Sondaggi politici: gli italiani bocciano la riforma della Costituzione (di poco…)
Nella giornata di oggi saranno depositate in Cassazione le firme necessarie per chiedere il referendum confermativo (senza quorum) per la riforma della Costituzione che porta la firma del ministro per le Riforme e i Rapporti del Parlamento Maria Elena Boschi e del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. A chiedere la consultazione (servono le firme di almeno un quinto dei deputati, considerando che l’approvazione del disegno di legge costituzionale non ha avuto il voto dei due terzi delle Camere) non è solo l’opposizione, ma anche la maggioranza del Partito Democratico. Del resto, il Presidente del Consiglio ha sempre caricato di enorme valore il voto referendario sulla riforma costituzionale, spingendosi finanche a ipotizzare le sue dimissioni dalla Presidenza del Consiglio nel caso in cui gli italiani la bocciassero.
Anche per questo assume particolare interesse conoscere quale è l’orientamento degli italiani in relazione al voto del prossimo autunno. Qualche idea la restituisce un sondaggio condotto da Euromedia e diffuso in queste ore, che rivela le intenzioni di voto a pochi mesi dalla consultazione.
Il primo dato che emerge è che il 13% degli italiani è già sicuro di non andare a votare, mentre un altro 30% è ancora indeciso sul se e come votare. Il 29,1% ha già le idee chiare e voterà no alla riforma, mentre il 28% voterà sì alla proposta del Governo: il trend è comunque favorevole ai no, considerando che il vantaggio del sì era molto più ampio nelle scorse settimane. Nel dato complessivo relativo ai soli votanti, dunque, si profila un testa a testa: 51% di no e 49% di sì.
Interessante anche il dato scorporato per partiti: il 75% degli elettori PD voterebbe sì, il 2% no, mentre circa il 21% è ancora indeciso; il 43% degli elettori di FI voterebbe no; il 51% di militanti grillini voterà no e il 40,5% propende per l’astensione.