Sondaggi politici, gli effetti della settimana Quirinale: Pd saldo al primo posto, crolla la Lega
È probabilmente ancora troppo presto per vedere gli effetti della settimana Quirinale sulle intenzioni di voto dei cittadini e sugli equilibri tra forze politiche. Ma proprio perché si è trattato di un processo durato diversi giorni è possibile trarre già qualche conseguenza dai sondaggi politici pubblicati nell'ultima settimana. Indagini che hanno comunque rispecchiato le valutazioni degli elettori rispetto alle forze politiche. Dalla media dei sondaggi più recenti, raccolti da Termometro politico, emergono comunque alcune tendenze, a partire dal crollo della Lega e, dall'altro lato, dal rafforzamento del Partito democratico. Vediamo quindi nello specifico come si comporterebbero gli italiani oggi, se fossero chiamati alle urne, e che cosa ci dicono i principali sondaggi.
In particolare sono state messe a confronto le rilevazioni di quattro istituti: Swg, Piepoli, Ixé e TP. La media elaborata da Termometro Politico conferma il Partito democratico in prima posizione, stabile al 21,1%. A seguire troviamo Fratelli d'Italia: anche il partito di Giorgia Meloni non subisce pressoché variazioni e rimane saldamente in seconda posizione, a oltre un punto dai dem, un intervallo probabilmente troppo ampio per mettere davvero in discussione il primato del Pd, emerso in tutte le ultime indagini. In terza posizione, invece, troviamo la Lega in discesa libera: il partito di Matteo Salvini continua infatti a perdere consensi e cala al 18,3%. Si tratta di un record negativo, se consideriamo gli ultimi tre anni e mezzo.
Al contrario, recupera leggermente il Movimento Cinque Stelle, che però si ferma al 14,5%, in quarta posizione. Scende anche Forza Italia, arrivando al 7,9%. In crescita, invece, le forze politiche minori: la federazione formata da Azione e +Europa raggiunge il 5%, seguita da Liberi e Uguali al 4,1% e Italia Viva al 2,5%.