Sondaggi politici, giù Fratelli d’Italia e Partito democratico: Lega e FI tentano la rimonta
Una settimana in negativo, almeno per quanto riguarda i sondaggi, sia per Fratelli d'Italia che per il Partito democratico. Tutto il contrario, invece, per Lega e Forza Italia, che tentano la rimonta rimanendo comunque al di sotto della doppia cifra. È quanto emerge dall'ultimo sondaggio politico elettorale di Swg, trasmesso durante il telegiornale di La7. Vediamo nello specifico come si comporterebbero gli italiani se fossero chiamati oggi alle urne.
Anche se in leggero calo, Fratelli d'Italia resta comunque saldamente il primo partito nel Paese: la forza politica guidata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è infatti al 28,3%, con 0,3 punti percentuali in meno della settimana scorsa. In seconda posizione troviamo il Partito democratico: anche lo schieramento di Elly Schlein risulta in perdita, fermandosi al 20,1%, 0,2 punti percentuali in meno di quanti ottenuti lunedì scorso. Ad ogni modo, tra FdI e Pd ci sono poco più di otto punti al momento.
Rimane stabile, invece il Movimento Cinque Stelle, che questa settimana, come quella precedente, si attesta al 16,3%. In rimonta, invece, la Lega: il Carroccio infatti guadagna lo 0,3% e si porta al 9,6%, a meno di mezzo punto dalla doppia cifra. Settimana positiva anche per Forza Italia, che sale di 0,4 punti percentuali e arriva al 7,5%.
Tra gli schieramenti minori, sopra la soglia di sbarramento troviamo, in quest'ordine, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra e Italia Viva. Il partito di Carlo Calenda aumenta i propri consensi rispetto alla scorsa settimana e va al 3,7%, mentre AVS rimane stabile al 3,3%. I renziani, infine, perdono 0,1 punti percentuali e finiscono al 3% spaccato.
Non riuscirebbero a entrare in Parlamento, se si votasse oggi, +Europa (in crescita al 2,6%), Per l'Italia con Paragone (1,9%, in calo) e Unione popolare (stabile all'1,7%). C'è comunque una fetta consistente di indecisi: il 37% degli intervistati, infatti, non si esprime. Si tratta di un elettorato che o non andrebbe a votare oppure non è sicuro di che partito voterebbe.