Sondaggi politici, Fratelli d’Italia vola e doppia Movimento 5 Stelle e Partito Democratico
Nei sondaggi politici non c'è storia. Fratelli d'Italia continua ad accumulare consensi nelle intenzioni di voto e punta a doppiare i principali avversari politici: il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico. Entrambi, tra l'altro, sono in calo. I grillini dopo una rincorsa cominciata questa estate – ma esauritasi molto presto – i dem nel pieno di un congresso costituente che non sta dando i frutti sperati e che sembra aver accumulato più candidati alla segreteria che reali novità nel partito. Il sondaggio di BiDiMedia sulle intenzioni di voto conferma queste tendenze. Vediamo le percentuali partito per partito.
Meloni non si ferma più, male Conte e Letta
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è sempre il primo partito nelle intenzioni di voto. Nel caso della rilevazione di BiDiMedia, la presidente del Consiglio e i suoi crescono dello 0,2% in dieci giorni e salgono al 29,3%. Dietro c'è il vuoto. Il partito più vicino è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che però cala rispetto alla rilevazione precedente dello 0,2% e scende al 17,0%. Il Partito Democratico di Enrico Letta, invece, perde un altro 0,4% e passa al 16,1%. In pratica i due partiti ex alleati, insieme, supererebbero solo di qualche punto Fratelli d'Italia.
Crescono Lega e Terzo polo, giù Forza Italia
Sotto al Partito Democratico c'è un altro abisso che distanzia grillini e dem dalla Lega di Matteo Salvini, che però risale dello 0,4% e arriva all'8,6%. Dietro al Carroccio troviamo il Terzo polo di Azione e Italia Viva, che con un più 0,2% sale all'8,3%. Male, invece, Forza Italia di Silvio Berlusconi: un altro meno 0,1% e scivola al 6,9%.
Staccata troviamo l'alleanza Verdi e Sinistra, al 3,7% frutto di un meno 0,1% in dieci giorni. Cresce, invece, +Europa: più 0,2% e risale al 2,7%. Sempre sotto la soglia di sbarramento. A fargli compagnia troviamo Italexit di Paragone al 2,2% (più 0,1%), Unione Popolare all'1,5% (meno 0,2%), Italia Sovrana e Popolare all'1,0% (meno 0,1%) e Noi Moderati allo 0,8% (più 0,1%).