Sondaggi politici, Fratelli d’Italia vola a trenta punti: male Pd, Movimento 5 Stelle e Lega
In vista delle elezioni europee, gli equilibri tra i partiti politici restano sempre gli stessi. Le intenzioni di voto sondate da Noto per la trasmissione Porta a Porta, in effetti, confermano il prima di Fratelli d'Italia, che fa anche un enorme salto in avanti in poco più di un mese e torna ai tanto agognati trenta punti. Per la presidente del Consiglio e i suoi continua a essere una sorta di plebiscito, almeno nei sondaggi, mentre va molto male alle due principali opposizioni: il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, con i grillini che però – pur perdendo punti – vanno meno peggio del Pd e quindi rimontano nel confronto interno. La crescita di Fratelli d'Italia, inoltre, danneggia anche la Lega, di nuovo in caduta libera.
Fratelli d'Italia vola, male Partito Democratico e Movimento 5 Stelle
Il primo partito nelle intenzioni di voto, secondo il sondaggio di Noto, resta Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: rispetto all'inizio di novembre, la presidente del Consiglio e i suoi guadagnano addirittura l'1,5% e salgono al 30%. Un punto e mezzo in poco più di un mese è un risultato pesantissimo, anche perché – nel frattempo – gli altri calano tutti: è il caso di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, che perdono rispettivamente un punto e lo 0,5%. I dem di Elly Schlein scendono al 19%, mentre i grillini di Giuseppe Conte passano al 18%. I secondi si riavvicinano comunque ai primi, tanto che ora solo un punto li divide nella battaglia interna tra opposizioni.
Crolla la Lega, mentre cala Forza Italia e cresce Italia Viva
La Lega di Matteo Salvini perde un punto in poco più di un mese e crolla all'8,5%, meno di quanto ottenuto alle ultime elezioni politiche. Il Carroccio vale praticamente un quarto di Fratelli d'Italia. Va ancora peggio Forza Italia, ora sotto la guida di Antonio Tajani, che cala dello 0,5% e scende al 6,5%. L'alleanza Verdi e Sinistra, come Azione di Carlo Calenda, resta stabile al 3,5%. Qui vengono raggiunti da Italia Viva di Matteo Renzi, che però sale dello 0,5%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa, fermo al 2%, e Noi Moderati, a sua volta al 2%, ma grazie a un più 0,5%.