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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia torna primo e stacca il Partito Democratico

Secondo il sondaggio elettorale di Termometro Politico, il primo partito nelle intenzioni di voto è Fratelli d’Italia, seguito a ruota da Pd e Lega.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Fratelli d'Italia è ancora davanti al Partito Democratico nei sondaggi elettorali. Nelle ultime settimane, dopo le elezioni amministrative di ottobre, i dem sembravano aver sorpassato definitivamente – anche con un discreto distacco – Meloni e i suoi, ma anche se la maggioranza degli istituti demoscopici è concorde su questo punto, c'è anche chi rileva negli italiani una preferenza per il partito di destra. Secondo Termometro Politico è Fratelli d'Italia a guidare la testa della classifica nelle intenzioni di voto, seguito proprio dal Pd e dalla Lega. Male, invece, il Movimento 5 Stelle, che piomba nell'abisso e sprofonda sotto ai quindici punti. Ma vediamo i numeri nel dettaglio.

Meloni davanti a Letta, Salvini insegue e tiene botta

Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni apre la lista dei partiti nelle intenzioni di voto con il 21,1%, nettamente avanti rispetto al Partito Democratico di Enrico Letta al 20,1%. A seguire c'è la Lega di Matteo Salvini, che secondo il sondaggio torna a crescere e risale al 19,5%, mentre allo stesso tempo crolla il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che scivola al 14,9%, ben lontano dai livelli delle politiche del 2018. In calo c'è anche Forza Italia al 7,1%, mentre cresce Azione di Carlo Calenda che sale al 3,6%. La Sinistra è data al 3%, poi Italia Viva al 2,6%, i Verdi all'1,7%, +Europa all'1,5% e chiude il Partito Comunista all'1%.

Gli italiani si spaccano sulla fiducia in Draghi

La fiducia nel presidente del Consiglio, Mario Draghi, spacca gli italiani. Secondo il sondaggio di Termometro Politico il gradimento nel capo del governo è al 50,5%. Nel dettaglio: il 22,4% dice di avere molta fiducia in Draghi e il 28,1% di averne abbastanza, mentre il 19,5% dice di averne poca e il 29,0% di non averne per nulla. Con l'1% che non risponde. Insomma, il governo e il suo presidente continuano a dividere gli italiani.

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