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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia supera il 30% mentre il Partito Democratico sprofonda

Fratelli d’Italia non si ferma più e sfonda il tetto dei 30 punti nei sondaggi politici. Secondo l’ultima Supermedia il Pd continua a crollare, mentre il Movimento 5 Stelle è ormai stabilmente seconda forza del Paese (e prima di opposizione).
A cura di Tommaso Coluzzi
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Fratelli d'Italia batte record su record. Il partito di Giorgia Meloni non si ferma più e continua a volare nei sondaggi politici. Anche la Supermedia di Agi e Youtrend di questa settimana conferma l'unica vera tendenza degli ultimi mesi: la presidente del Consiglio accumula consensi su consensi e arriva quasi a doppiare i due principali partiti d'opposizione che, nel frattempo, hanno visto ribaltarsi nuovamente gli equilibri. Non più alleati, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico vivono momenti opposti: i grillini hanno recuperato lo svantaggio, ma ormai sembrano aver terminato la spinta propulsiva che ha gli ha permesso di risalire nelle intenzioni di voto; i dem non vedono la fine al baratro in cui stanno cadendo, almeno a livello elettorale.

Meloni vola, Conte sorpassa Letta (che crolla)

Nella Supermedia di questa settimana – che come sempre tiene conto dei sondaggi politici dei più importanti istituti demoscopici – primeggia sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: più 0,5% in quattordici giorni e si vola al 30,1%. Poi c'è un abisso. Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte si è ormai stabilizzato – e infatti non perde e non guadagna neanche un decimo di punto in due settimane – al 17,3%. Dietro ai grillini, invece, il Partito Democratico di Enrico Letta non riesce a fermare l'emorragia di consensi: meno 0,4% e scivola al 16,2%, perdendo il contatto con gli ex alleati.

Bene la Lega di Salvini, malissimo Forza Italia

La Lega di Matteo Salvini torna a crescere dopo il crollo degli ultimi mesi, guadagnando lo 0,2% e risalendo all'8,6%. Subito dietro al Carroccio c'è il Terzo polo di Azione e Italia Viva, che ormai è diventato ufficialmente una federazione e presto sarà partito unico: per Calenda e Renzi meno 0,1% e 7,6% totale. Duro colpo, invece, per Forza Italia di Silvio Berlusconi: meno 0,4% e scivola al 6,5%. A seguire l'Alleanza Verdi e Sinistra cala dello 0,1% e si ferma al 3,6%, con +Europa al 2,6% frutto di un più 0,1%. Chiudono Italexit al 2,2% (meno 0,1%), Unione popolare all'1,7% (meno 0,1%) e Noi Moderati all'1,4% (più 0,3%).

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