Sondaggi politici, Fratelli d’Italia si ferma e il Pd risale mentre il Movimento 5 Stelle cala ancora
Nei sondaggi politici, da mesi, c'è sempre un solo protagonista: Fratelli d'Italia. Il partito della presidente del Consiglio continua a dominare le intenzioni di voto, anche se nell'ultima Supermedia, diffusa oggi da Agi e Youtrend, non fa ulteriori passi avanti verso la quota trenta punti che aveva contraddistinto l'inverno. Il distacco con il secondo partito, il Pd, resta abissale: quasi nove punti e l'evidente impossibilità di recuperare nel breve periodo, come dimostrano – con i dovuti se e ma – le ultime elezioni amministrative. Il Movimento 5 Stelle torna a calare, così come la Lega. Piccoli passi avanti per Forza Italia, mentre Azione perde ancora qualche zero virgola. Bene l'alleanza Verdi e Sinistra, che supera Italia Viva.
Fratelli d'Italia stabile in testa, sale il Partito Democratico e cala il Movimento
Il primo partito nelle intenzioni di voto, monitorate dalla Supermedia, è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni: per la presidente del Consiglio e i suoi i sondaggi politici indicano una sostanziale stabilità a quota 29%. Il Partito Democratico prova a rosicchiare consensi: i dem di Elly Schlein segnano un più 0,2% che li riporta al 20,6%. Non è abbastanza per avvicinare seriamente la vetta, ma un ennesimo piccolo passo avanti. Va male, invece, al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che registra un meno 0,3% che lo fa scivolare al 15,7%. I grillini sembrano essersi ormai cristallizzati intorno ai quindici punti, facendo molta fatica a risalire.
La Lega cala ancora mentre Forza Italia risale, cresce l'alleanza Verdi e Sinistra
La Lega di Matteo Salvini, intanto, non riesce a tornare in doppia cifra. Ogni volta che il Carroccio si avvicina ai dieci punti, fa subito un passo indietro: meno 0,2% questa settimana, e si torna al 9,0%. Va meglio a Forza Italia di Silvio Berlusconi, che rosicchia un più 0,1% e sale al 7,1%. Azione di Carlo Calenda perde lo 0,1% e scende al 4,1%, seguita dall'alleanza Verdi e Sinistra, che registra un più 0,2% e passa al 3,1%. Resta indietro Italia Viva di Matteo Renzi, stabile al 3,0%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa al 2,1% (meno 0,3%), Italexit stabile al 2,2%, Unione Popolare all'1,2% (più 0,1%) e Noi Moderati all'1,0% (più 0,2%).