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Sondaggi politici, Fratelli d’Italia resta a quasi dieci punti dal Partito Democratico

La Supermedia dei sondaggi politici di questa settimana conferma il dominio di Fratelli d’Italia, che resta a quasi dieci punti dal Partito Democratico. Il Pd rosicchia uno zero virgola al Movimento 5 Stelle, mentre la Lega è ferma alle porte della doppia cifra.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Nei sondaggi politici, c'è sempre e solo un dominatore assoluto: Fratelli d'Italia. Da oltre un anno, ormai, il partito della presidente del Consiglio è in vetta alle rilevazioni di tutti gli istituti demoscopici, aggirandosi sempre intorno ai trenta punti percentuali. Lo conferma anche la Supermedia di questa settimana, elaborata come sempre da Agi e Youtrend tenendo conto dei sondaggi degli ultimi giorni. A seguire c'è il Partito Democratico, che nonostante un leggerissimo passo avanti rimane inchiodato a oltre nove punti di distanza. Flette, invece, il Movimento 5 Stelle, mentre la Lega resta ferma alle porte della doppia cifra.

Fratelli d'Italia domina, Pd staccato davanti ai 5 Stelle

Il primo partito nei sondaggi politici è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che si conferma in testa pur senza particolari variazioni rispetto a due settimane fa: la presidente del Consiglio e i suoi restano stabili al 28,9%, a un passo da quota trenta. A inseguire c'è sempre il Partito Democratico di Elly Schlein, che guadagna appena lo 0,1% e sale al 19,7%. La distanza, però, è ancora abissale. I dem possono approfittare della leggera flessione del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte nella partita interna alle opposizioni: i grillini segnano un meno 0,1% e passano al 16,2%.

La Lega vicina ai 10 punti, bene Forza Italia e Azione

La Lega di Matteo Salvini resta stabile al 9,5%, senza perdere terreno e puntando a tornare presto in doppia cifra. Forza Italia, sotto la guida esperta di Antonio Tajani, guadagna lo 0,1% e sale al 7,1% nella media dei sondaggi. Azione di Carlo Calenda resta stabile al 3,8%, seguito dall'alleanza Verdi e Sinistra, che invece perde lo 0,1% e passa al 3,3%. Va male anche a Italia Viva di Matteo Renzi, che scende dello 0,1% e torna al 2,8%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa al 2,3% (meno 0,1%), Italexit all'1,8% (meno 0,3%), Unione Popolare all'1,4% (più 0,1%) e Noi Moderati stabile allo 0,9%.

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