Sondaggi politici: Fratelli d’Italia primo partito nelle intenzioni di voto, inseguono Lega e Pd
Fratelli d'Italia si conferma primo partito nel sondaggio pubblicato oggi da Euromedia Research. Nelle intenzioni di voto degli italiani intervistati, il partito di Giorgia Meloni raccoglie il 20% di preferenze lasciandosi dietro la Lega con un 19,4%. Fa seguito a ruota il Partito democratico con il 19% e il Movimento 5 stelle con il 16,3%. Resta netta la distanza con Forza Italia che raccoglie il 7,1% delle preferenze. Solo dopo il partito di Silvio Berlusconi vengono Azione (4,2%), ItaliaViva (2,3%), Sinistra Italiana (1,8%), MDP-Articolo 1 (1,7%), +Europa (1,6%), Federazione dei Verdi-Europa verde (1,5%), altri di centrodestra (0,8%) e altri (4,3%). I dati raccolta da Euromedia rivelano anche che, se si dovesse votare tra pochi giorni, l'indice di astensione si attesterebbe al 36,2%.
Covid, più del 70% degli italiani ha paura della risalita dei contagi
L'istituto di ricerca ha anche raccolto l'impressione degli intervistati sulla situazione epidemiologica. Il 70,2% si dice preoccupato per la risalita dei contagi con una cospicua percentuale, pari al 48,8%, che si definisce "molto preoccupata". A non temere il risalire della curva a ridosso dell'autunno è il 28,2% dei rispondenti. Il 65,2% dei partecipanti al sondaggio si è anche detto contrario alle manifestazioni No-Vax che si sono svolte ultimamente in giro per l'Italia. Il 5,8% degli intervistati non ha preso posizione sul tema. Sono stati il 29% dei rispondenti, invece, a condividerle, ma quasi due terzi di loro hanno precisato di non essere d'accordo sulla violenza che si è manifestata contro i giornalisti.
Green Pass, c'è fiducia nella misura obbligatoria per insegnanti e trasporti
Il 76,1% si è detto favorevole all'obbligo di Green Pass per gli insegnanti per il rientro in classe. Mentre il 21,4% non condivide la misura introdotta a partire dal primo settembre. Una percentuale analoga si registra anche per l'obbligo di esibire il Green Pass sui mezzi a lunga percorrenza come treni, aerei o traghetti: la misura è condivisa dal 75,4% degli intervistati. Il 21,9%, invece, non è favorevole alla necessità di dover esibire la certificazione verde insieme al biglietto di viaggio.