Sondaggi politici, Fratelli d’Italia primo partito, ma il PD è vicinissimo. Ancora giù la Lega
Fratelli d'Italia è il primo partito italiano. A dirlo è l'ultimo sondaggio di Swg, realizzato per il Tg La7. Secondo la rilevazione, ad eventuali elezioni, il partito di Giorgia Meloni totalizzerebbe il 21,6% dei consensi. Al secondo posto il Partito democratico, al 21,1%. Entrambe le formazioni politiche scendono nei consensi rispetto a una settimana fa. Tuttavia, mentre la forza di destra perde lo 0,2%, quella guidata da Enrico Letta scende dello 0,5%. Si va ad ampliare così la forchetta tra i due partiti, che rimane comunque molto esigua.
Al terzo posto c'è ancora una volta la Lega, la cui progressiva discesa nei consensi non si arresta nemmeno questa settimana. Il Carroccio passa infatti dal 16,4% al 16%, quasi un punto in meno rispetto a quanto ottenuto alle elezioni del 2019. In caso di elezioni il risultato potrebbe essere considerato una vera e propria debacle, vista l'emersione mediatica del personaggio di Matteo Salvini nell'ultima legislatura. Risale, invece, dopo diverse settimane di discesa, il Movimento 5 stelle. Rispetto a una settimana fa, infatti, la formazione guidata da Giuseppe Conte, forse sulla scia del "no" all'aumento della spesa militare, passa dal 12,9% al 13,4%.
Al quinto posto è stabile Forza Italia, al 7,9%, mentre la federazione tra +Europa e Azione totalizzerebbe il 5,4% (in crescita di uno 0,2% rispetto a sette giorni fa). Tra i partiti minori, poi, al primo posto c'è Mdp di Roberto Speranza, che arriverebbe al 2,6% (in rialzo dello 0,2%). Subito dopo Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni si fermerebbe al 2,5%. Più in basso Italia Viva di Matteo Renzi è al 2,4% e Italexit con Luigi Paragone all'1,8%. Si riduce poi di un punto percentuale il numero degli intervistati che non si espone e che si rifugerebbe nell'astensionismo. Si passa infatti dal 43% al 42%.
Cresce la fiducia nella maggiore integrazione europea
Dallo stesso sondaggio emerge una ritrovata fiducia nell'integrazione europea. Secondo il 46% degli italiani l'attuale situazione porta a una Europa più unita, mentre il 54% auspica più sovranismo. La seconda percentuale, quindi, rimane più alta, ma rispetto a un anno fa (quando il rapporto era 64%-36% a favore del sovranismo), le cose sono nettamente cambiate).