Sondaggi politici, Fratelli d’Italia primo davanti al Partito Democratico mentre crollano i 5 Stelle
Fratelli d'Italia è il primo partito nelle intenzioni di voto. Poco cambia il tentativo di rimonta del Partito Democratico, ancora secondo nell'ultima rilevazione di Swg per il Tg di La7. Continua il testa a testa tra i dem e il partito guidato da Meloni, almeno nei sondaggi elettorali, che va avanti dalle amministrative di ottobre. Dopo alcuni mesi di sostanziale dominio del Pd – seppure sempre con vantaggio minimo – in testa c'è di nuovo Fratelli d'Italia. Pessime notizie, invece, per i rispettivi alleati: la Lega è sprofondata verso i quindici punti, il Movimento 5 Stelle è praticamente ai minimi storici.
Il Partito Democratico risale ma è ancora secondo
Secondo il sondaggio di Swg di questa settimana Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni subisce una leggera flessione perdendo lo 0,1%, ma resta saldamente in testa con il 21,8%. A seguire troviamo, appunto, il Partito Democratico di Enrico Letta, che invece guadagna lo 0,4% e risale al 21,2%, a mezzo punto esatto da Meloni e i suoi. A sei punti di distanza, invece, troviamo la Lega di Matteo Salvini, che questa settimana non perde e non guadagna nulla ma resta al 15,6%, lontanissima dai livelli raggiunti negli ultimi anni. È ancora peggiore la situazione nel Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che continua a scivolare inesorabilmente verso un consenso minore: questa settimana perde lo 0,2% e chiude al 12,7%.
Forza Italia torna a crescere insieme ad Azione e +Europa
Forza Italia di Silvio Berlusconi, intanto, torna a crescere e guadagna lo 0,4% salendo all'8,2%. A seguire troviamo la federazione tra Azione di Carlo Calenda e +Europa, che cresce dello 0,1% e chiude al 5,1%. Tra i partiti più piccoli sale di un decimo di punto anche Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, che arriva al 2,7%, seguito da Mdp – Articolo 1 del ministro Speranza, che perde lo 0,2% nella settimana del congresso nazionale e scende al 2,5%. Al 2,4% ci sono i Verdi (meno 0,1%), seguiti da Italia Viva di Matteo Renzi al 2,3% (meno 0,2%). Chiude Italexit con Paragone al 2,0% (meno 0,2%).