Sondaggi politici, Fratelli d’Italia non si ferma più: Meloni vola e il Pd crolla, bene la Lega
I sondaggi politici continuano a confermarlo, settimana dopo settimana: Giorgia Meloni dopo aver vinto le elezioni non si ferma più. La neopresidente del Consiglio e il suo partito macinano consensi come fossero bruscolini e volano nelle intenzioni di voto che i sondaggisti rilevano ogni sette giorni. A dimostrarlo c'è la puntualissima Supermedia di Agi e Youtrend, che tiene conto di tutti i sondaggi più importanti. Confermata non solo la crescita di Fratelli d'Italia, ma anche il crollo del Partito Democratico che sembra non avere fine. Intanto risale, dopo un periodo molto difficile, la Lega.
Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni è sempre il primo partito secondo la Supermedia: più 1,0% rispetto a due settimane fa, per un 27,7% totale che stacca di più di dieci punti il primo concorrente. Parliamo del Partito Democratico del segretario dimissionario Enrico Letta, che perdendo lo 0,4% scivola al 17,6%. Prima flessione anche per il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, dato in grande ripresa negli ultimi mesi: meno 0,1% in media e calo al 16,6%. Praticamente un punto tondo dal Pd.
Sotto ai dieci punti la spunta la Lega di Matteo Salvini: più 0,4%, dopo mesi molto difficili e un risultato catastrofico alle elezioni, e risale all'8,5%. Il Terzo polo di Azione e Italia Viva ha ormai sorpassato stabilmente Forza Italia di Silvio Berlusconi: Calenda e Renzi segnano un più 0,3% e salgono all'8,2%; gli azzurri, invece, segnano un altro meno 0,6% e scivolano al 7,2%.
Resta staccata l'alleanza Verdi e Sinistra, che perde lo 0,1% e cala al 3,8%. Male anche +Europa: meno 0,3%, totale 2,8%. Leggera flessione anche per Italexit di Paragone: meno 0,1% e passa al 2,2%. Chiude Noi Moderati stabile all'1,0%.
Le coalizioni – almeno nella formula in cui si sono presentate alle ultime elezioni politiche – sono a distanza siderale: il centrodestra – trainato soprattutto da Fratelli d'Italia – è al 44,4% (più 0,7%); quella di centrosinistra, in calo generale, al 24,6%.