Sondaggi politici, Fratelli d’Italia in calo tra caro benzina e taglio del Rdc: risalgono M5s e Lega
In discesa Fratelli d'Italia, che cala al di sotto del 29%. Non ne approfitta il Pd, mentre il M5s guadagna leggermente terreno. La Lega è in crescita, a differenza di Fratelli d'Italia. Il nuovo sondaggio elettorale di Termometro politico, a meno di due settimane dalla ripresa dei lavori in Parlamento, mostra l'andamento dei partiti nei consensi nazionali.
Giù Fratelli d'Italia, sale la Lega di Matteo Salvini
Fratelli d'Italia passa dal 29,2% al 28,9% dei consensi. Il partito di Giorgia Meloni resta la prima forza politica in Italia, ma fa segnare un calo tra la fine di luglio e la fine di agosto. Un mese che, tra le altre cose, è stato segnato dall'inizio della fine del reddito di cittadinanza e da un forte aumento dei prezzi della benzina. In questo periodo è anche leggermente calata la fiducia nei confronti di Giorgia Meloni, al 40,8% (contro un 58,8% che invece esprime sfiducia).
Male anche per Forza Italia, che scende dal 7,3% al 6,9%. Al contrario, nel centrodestra sorride la Lega che guadagna punti: va al 9,5%, un +0,4% rispetto all'ultima rilevazione. Complessivamente, così, i tre partiti principali della maggioranza raccolgono il 45,3% dei consensi, con calo dello 0,3% complessivamente rispetto a fine luglio.
Il Pd non approfitta del calo, il M5s si avvicina
Il Partito democratico resta fermo, e anzi fa registrare un leggero calo al 19,6% (-0,1%). Insomma, nonostante la battuta d'arresto di FdI il partito di Elly Schlein non riesce ad accorciare granché le distanze. Chi sale, invece, è il Movimento 5 stelle: 16,3% un lieve passo avanti (+0,1%) che permette di avvicinarsi al Pd, ora a poco più di tre punti di distanza.
Nella coalizione di centrosinistra, l'Alleanza Verdi-Sinistra cala dal 3% al 2,8% mentre +Europa passa dal 2,4% al 2,6%. Allo stesso modo, per Azione di Carlo Calenda c'è un leggero calo (è al 3,5%, con un -0,1%) mentre Italia viva di Matteo Renzi cresce (dal 2,5% al 2,6%). Movimenti che quindi, nel complesso, lasciano equilibri abbastanza invariati all'interno dell'opposizione. E certificano che il Terzo polo, se si presenterà diviso alle elezioni europee del giugno 2024, dovrà fare uno sforzo per superare la soglia di sbarramento fissata al 4%.
Tra gli altri partiti, il sondaggio di Termometro politico rileva anche Italexit di Gianluigi Paragone (2,5%, +0,2%), Democrazia sovrana e popolare (1,5%) e Unione popolare (1,4%, -0,1%).