Sondaggi politici, Fratelli d’Italia in calo con il Pd in rimonta: la distanza è di sette punti

Nei sondaggi politici, ormai da mesi, c'è una certezza su tutte: Fratelli d'Italia è e resta stabilmente il primo partito, qualsiasi rilevazione guardiamo. La tendenza, però, secondo l'ultimo sondaggio di Emg per la trasmissione Agorà, è di nuovo negativa. Per Meloni e i suoi i trenta punti raggiunti alla fine dell'anno si allontanano, mentre ad avvicinarsi è il Partito Democratico: i dem continuano a crescere, seppur troppo lentamente per impensierire la presidente del Consiglio. Dietro al Pd il Movimento 5 Stelle sembra non riuscire a riprendersi, mentre la Lega torna a salire verso i dieci punti. Va molto male all'ex Terzo Polo.

Fratelli d'Italia in testa (e in calo), il Pd punta alla rimonta

Il primo partito nel sondaggio di Emg è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però questa settimana perde lo 0,3% e scende al 28,0%. La presidente del Consiglio e i suoi guardano – seppur ancora da lontano – il Partito Democratico di Elly Schlein avvicinarsi: per i dem arriva un più 0,5%, con una crescita che li porta al 20,5%. Ora i punti di distanza sono sette e mezzo, molti meno rispetto all'abisso scavato durante l'inverno. Continua a flettere, invece, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte: i grillini perdono lo 0,2% e scendono al 16,1%.

Bene la Lega che vuole i 10 punti, crollo per l'ex Terzo Polo

La Lega di Matteo Salvini, intanto, raccoglie un più 0,3% che la riporta al 9,6%. Per il Carroccio la doppia cifra non sembra più così lontana. Forza Italia di Silvio Berlusconi resta stabile al 6,5%, cristallizzata davanti all'ultima coppia scoppiata della politica: Carlo Calenda e Matteo Renzi, con Azione e Italia Viva, sono al 3,7% e 3,1%, ma entrambi in calo rispettivamente dello 0,3% e 0,1%. Insomma, nell'ex Terzo Polo Calenda è ancora avanti, ma divisi tornano a essere ancora più marginali nel dibattito politico. Nel frattempo Italexit con Paragone, pur calando al 2,6% (meno 0,1%), sorpassa l'alleanza Verdi e Sinistra, che invece registra un meno 0,2% e passa al 2,5%. Chiudono +Europa al 2,5% (più 0,2%), Noi Moderati stabile all'1,0% e Unione Popolare allo 0,9% (meno 0,1%).